INFRASTRUTTURE – Ingegneri, amministratori locali ed esperti per parlare di sicurezza dei ponti
Ingegneri progettisti e ingegneri incaricati della direzione dei lavori, esperti di infrastrutture stradali e ferroviarie e amministratori locali a confronto sul monitoraggio e la diagnostica strutturale applicata ai ponti. Il tutto nell’Aula Magna del Politecnico di Torino, che ha ospitato un convegno su di un tema molto sentito dall’opinione pubblica: la sicurezza delle infrastrutture stradali e le garanzie che un adeguato monitoraggio di tali infrastrutture può offrire all’utenza e agli Enti proprietari delle strade. L’iniziativa del Politecnico, del Centro Interdipartimentale per la Sicurezza di Infrastrutture e Costruzioni SISCON e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Torino era patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, che ha partecipato con un saluto istituzionale affidato al Consigliere delegato ai lavori pubblici e infrastrutture, Antonino Iaria. “Il nostro Ente di area vasta non è certamente all’anno zero in tema di monitoraggio dei ponti. – ha sottolineato il Consigliere Iaria – Un centinaio dei mille ponti che sono presenti negli oltre 3.000 Km della rete stradale di nostra competenza ha unaluce superiore ai 90 metri. (con il temine “luce” nelle costruzioni civili si identifica la dimensione maggiore degli elementi strutturali portanti orizzontali, o leggermente inclinati – Nd.R.) Stiamo investendo risorse nella progettazione di nuove opere e nella diagnosi visiva e strumentale delle infrastrutture esistenti, utilizzando anche nuove tecnologie come i droni. Investiamo sulla professionalità dei nostri tecnici, con corsi di formazione e momenti di approfondimento. Con il Politecnico abbiamo in corso di attuazione un protocollo d’intesa per la valutazione statica e sismica di manufatti realizzati alcuni decenni orsono”.
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