Daisy Osakue, il nuovo personal best a 61.69 metri vale l’oro alle Universiadi di Napoli
E’ firmata Daisy Osakue ed arriva dal lancio del disco la prima medaglia italiana nell’atletica leggera alle Universiadi in corso a Napoli.
Solitamente si dice che chi inizia bene è a metà dell’opera. Ebbene, la moncalierese in realtà non aveva iniziato benissimo strappando con i denti la qualificazione con un lancio di 54.05 metri al terzo tentativo.Un rischio incredibile per lei, primatista italiana reduce un paio di settimane fa dal primo lancio oltre i 60 metri sul territorio nazionale (a Mondovì) dopo aver rotto il muro oltreoceano con la canotta della Angelo State University dove studia criminologia.
Un rischio che però probabilmente l’ha liberata di ogni tensione e paura permettendole non solo di conquistare l’importante successo, ma anche di migliorare il proprio personal best portando il disco a 61.69 con un miglioramento di ben 34 centimetri. Una misura che la pone al settimo posto all time in Italia alle spalle della sola primatista Agnese Maffeis il cui record tricolore (63.66) risale al 1996.
Per la cronaca con lei sul podio sono salite la tedesca Claudine Vita (61,52) e la la lituana Zarankaite (56.75).
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