NICHELINO – Per il secondo anno di fila, il Comune è nell’elenco di “Città che legge”
Nichelino, per il secondo anno consecutivo, è ammessa nell’elenco dei Comuni qualificati “Città che legge”: per la Città nichelinese e la Biblioteca comunale Giovanni Arpino è il riconoscimento del lavoro fatto per ampliare il numero dei lettori.
Il progetto “Città che legge” è realizzato dal “Centro per il libro e la lettura” (Cepell) in collaborazione con l’ANCI. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie, ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori. Inoltre partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri, In vitro). La Città di Nichelino è stata inserita nell’elenco C, quello che contiene i Comuni con una popolazione compresa tra i 15mila e i 50mila abitanti: sono stati ammessi a questo elenco, per il periodo 2018/19, in tutto 147 Comuni italiani. Se allarghiamo lo sguardo a tutti i 5 elenchi, anche a quello dei Comuni con più di 100mila abitanti, a quello dei Comuni con popolazione fra i 50mila e i 100mila abitanti, a quello dei Comuni con popolazione fra i 5mila e i 15mila abitanti e a quello con popolazione inferiore a 5mila abitanti, scopriamo che in tutto i Comuni qualificati come “Città che legge” sono 446 su un totale di 7mila e 954 Comuni italiani. Dunque un riconoscimento per pochi che conferisce grande prestigio e permette di accedere a finanziamenti ministeriali. La qualifica di “Città che legge” consentirà infatti a ciascun Comune di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il “Centro per il libro e la lettura” di volta in volta predisporrà per premiare i progetti più meritevoli. Nichelino ne ha già usufruito un anno fa. «L’anno scorso la qualifica di “Città che legge” ci ha permesso di avviare il progetto “A tutto volume” vincendo lo scorso autunno un bando ministeriale – afferma la direttrice della biblioteca comunale “Giovanni Arpino” Loredana Pilati – Il progetto è stato finanziato con 20mila euro dal Ministero e con 10mila euro dalla Città di Nichelino, e ha promosso la lettura nelle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine». Nelle scuole sono stati ascoltati podcast e letti libri. Nei prossimi giorni, a fine anno scolastico, verranno inoltre rinnovati i patrimoni delle biblioteche delle scuole.
«La qualifica di “Città che legge” è per noi un grande onore – affermano il sindaco della Città di Nichelino Giampiero Tolardo e l’assessore alla Cultura Diego Sarno – Un riconoscimento al lavoro fatto in questi anni dalla biblioteca e da tutto il settore culturale del Comune per far amare la lettura. Lavoro certificato anche dall’incremento dei prestiti dei libri e del numero dei frequentatori della biblioteca». Un lavoro di diffusione della lettura che continuerà nei prossimi mesi: la biblioteca annuncia infatti che parteciperà anche al prossimo bando ministeriale previsto in autunno.
Condividi