Vaccinazioni, tra prevenzione e bufale
Disinformazione, falsi miti, paure immotivate spesso ingannano le famiglie e sono gli ostacoli con cui si devono confrontare le campagne di vaccinazione.
Un fenomeno rischioso perché può causare il ritorno di malattie un tempo pressoché debellate.
Di tutto questo si discuterà mercoledì prossimo, 25 settembre, all’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Torino, nell’incontro “Vaccinazione: dire sì alla prevenzione, dire no alla malattia”. Si tratta del terzo appuntamento dei quattro previsti dal ciclo “La scienza in ordine” dopo quelli già tenuti nei mesi scorsi sui falsi miti in neurologia e nell’alimentazione (il prossimo, con argomento l’oncologia, è in programma il 23 ottobre). Organizza il Gruppo di lavoro “Scienza e pseudoscienza” di Omceo Torino, con il supporto del Cicap e di Butac – Bufale un tanto al chilo.
Interverranno la professoressa Carla Maria Zotti, ordinario di Igiene all’Università di Torino, che effettuerà una panoramica sugli importanti successi ottenuti dai vaccini nel tempo, la dottoressa Angela Gallone, responsabile Controllo malattie infettive e Vaccinazioni dell’Asl To3, che approfondirà il tema dell’Hpv, e il dottor Diego Pavesio, medico di medicina generale a Moncalieri e promotore del Patto trasversale per la scienza, che fornirà una visione d’insieme delle pseudoscienze e delle bufale più insidiose che hanno preso piede in questi anni.
Una storia, quella delle bufale in medicina, che d’altronde è ricca di esempi. Solo negli ultimi decenni, a guidare una classifica virtuale della disinformazione, troviamo casi come il negazionismo sull’Hiv, che in alcune parti del mondo ha indotto a ritardare l’applicazione di programmi di contrasto, oppure il noto caso Stamina o ancora il metodo Di Bella, che qualche anno prima aveva diffuso un metodo alternativo ma inefficace per il trattamento dei tumori.
L’appuntamento è dunque mercoledì 25 settembre alle ore 17, presso la sede dell’Ordine dei Medici in corso Francia 8 a Torino. L’incontro è gratuito e aperto a tutti.
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