REGIONE – Torna anche nel 2020 il progetto “Parchi da Gustare”
Torna anche quest’anno il progetto “Parchi da Gustare”, promosso dalla Regione Piemonte, che coinvolge produttori e ristoratori che collaborano con i parchi del Piemonte per portare la biodiversità agro-alimentare a tavola. Tra cui quelli gestiti dall’Ente Parco del Po
Mai come in questo momento c’è bisogno di manifestare solidarietà a chi ha deciso di andare avanti e per questo dal 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi, sarà possibile conoscere produttori e ristoratori aderenti al progetto Parchi da Gustare e sostenerli anche “a distanza”.
L’edizione 2020 di Parchi da Gustare avviene in un contesto particolare, condizionato dalla situazione Pandemica in corso. Pertanto, adeguandosi alle misure di sicurezza tese a contenere la diffusione di Covid-19, vedrà una prima fase ‘virtuale’ in cui resta centrale il ruolo degli attori economici firmatari di un protocollo di adesione che riconosce una comunità di produttori e ristoratori accomunati dai valori della qualità, sostenibilità e attenzione per il loro territorio in forte relazione con i parchi regionali piemontesi.
Sono almeno 120 i ristoranti, 140 i produttori e 27 i parchi piemontesi hanno dato vita alla edizione 2019 di ‘Parchi da Gustare’ e che quest’anno si ripropongono, presentando le loro attività e i propri prodotti in modo virtuale, in attesa che si possa tornare sul terriorio ad acquistare prodotti oppure a gustare deliziose ricette in loco. Un’occasione diversa, quella proposta per l’edizione 2020 ma ugualmente importante per scoprire produttori e ristoratori aderenti all’iniziativa, seguendo i profili social degli stessi operatori economici, dei parchi naturali piemontesi oppure quelli ufficiali di Piemonte Parchi.
Obiettivo dell’iniziativa, divulgare l’importanza della biodiversità anche sotto il profilo agro-alimentare e dare continuità a un progetto che ha l’ambizione – soprattutto in questa sua V edizione – di sostenere e promuovere gli operatori economici piemontesi, in un momento come quello attuale di particolare crisi.
Anche quest’anno Parchi da gustare darà risalto e visibilità ai ristoratori e ai produttori locali che con mani esperte preservano e coltivano materie prime tradizionali che poi abili cuochi trasformano in ricette semplici e gustose oppure in prelibati e elaborati piatti e sarà possibile rintracciare – attraverso le informazioni condivise sulle varie piattaforme social – chi ‘consegna a domicilio’ (se produttore) oppure chi attiverà ‘menu sospesi’ (se ristoratori) ovvero la possibilità di prenotare virtualmente un pasto che verrà consumato in seguito, non appena ci sarà la possibilità di recarsi presso la struttura ricettiva.
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