La Finanza sequestra 20 auto di lusso con targa straniera
La finalità è sempre la medesima: risparmiare sul bollo auto, sull’assicurazione RCA e sui diritti doganali. Questo è il motivo per il quale non pochi italiani comprano autovetture, principalmente di lusso, al di fuori dei confini dell’Unione Europea. Solitamente però, l’acquisto non si rivela un buon affare, perché i residenti in Italia che vengono fermati alla guida di auto straniere si vedono sequestrata l’autovettura che potranno riscattare solo dopo aver pagato le imposte evase più le sanzioni. In assenza dell’autorizzazione doganale, infatti, nonché delle condizioni necessarie per beneficiare dell’ammissione temporanea, il veicolo risulta introdotto sul territorio italiano illecitamente, pertanto viene sequestrato e affidato in custodia agli uffici Doganali.
Solamente negli ultimi mesi i Finanzieri del Gruppo Torino hanno sequestrato una ventina di macchine e constatato oltre 90 mila euro di sanzioni. Le vetture sequestrate potranno essere riscattate soltanto dopo il pagamento del valore dell’autovettura, dei relativi diritti doganali e delle sanzioni.Alla guida delle auto, principalmente di lusso e di alta cilindrata (Porsche, Audi, Bmw,Mercedes) provenienti dalla Svizzera, dalla Moldavia, dall’Albania e dall’Ucraina vi erano cittadini residenti in Italia o che vivono stabilmente entro i confini italiani. Il fenomeno della circolazione in Italia di veicoli con targhe estere, utilizzati sistematicamente da cittadini italiani, ha assunto negli ultimi anni una certa rilevanza;consente, infatti, ai proprietari di risparmiare su alcuni costi di gestione della vettura quali il bollo auto, l’assicurazione RCA, di evadere i diritti doganali, di non comparire come intestatari di autoveicoli di lusso e di rendere più difficili o del tutto vane le procedure per il recupero di sanzioni per le eventuali violazioni al Codice della Strada.
Condividi