Guardiaparco a caccia di cinghiali, tutela del parco e scuola-lavoro
Controllo dei cinghiali e ed attività di tutela delle aree protette e dei SIC (siti di importanza comunitaria), sono i due punti su cui si è maggiormente concentrata l’attività dei Guardiaparco delle Aree Protette del Po Torinese.
Gli abbattimenti selettivi hanno portato alla cattura di 196 cinghiali soprattutto nella riserva naturale del Baraccone (153 animali) e nel parco naturale di Superga (43 animali). I cinghiali abbattuti sono stati venduti ai macelli convenzionati oppure ceduti a titolo gratuito al Banco alimentare di Torino o al CANC (Centro animali non convenzionali) della Facoltà di Veterinaria per alimentare i carnivori selvatici in cura. Negli ultimi mesi dell’anno è iniziata una collaborazione con la facoltà di veterinaria finalizzata allo studio della presenza, sui cinghiali catturati, di zecche o altri parassiti potenzialmente pericolosi per la salute umana.
Sul fronte delle attività di polizia giudiziaria, le attività di indagine hanno portato alla redazione di 4 denunce penali nei confronti di responsabili di abbandoni di rifiuti all’interno del territorio protetto. Sono state comminate 39 sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di 12.340 euro, per violazioni in materia di attività fuoristrada, abbandoni di rifiuti, tagli boschivi non autorizzati, pesca illecita e per la violazione alle misure di conservazione dei SIC affidati in gestione.
Congiuntamente all’ufficio tecnico dell’ente parco, i guardiaparco hanno espletato le attività di sportello forestale, effettuando oltre 60 sopralluoghi finalizzati all’assegnazione dei tagli boschivi e ai successivi controlli di conformità dei lavori di esbosco.
I Guardiaparco sono stati impegnati anche sul fronte dell’alternanza scuola lavoro, con un’intera classe del Liceo scientifico Newton di Chivasso e uno studente spagnolo inserito in un programma di scambio Erasmus+.
E’ proseguita l’ormai consolidata collaborazione con l’ufficio esecuzioni penali esterne della Procura di Torino per consentire a condannati per reati minori di scontare pene alternative, seguendoli in attività di espletamento di lavori socialmente utili.
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