Fca Heritage alla Cesana Sestriere
SESTRIERE – Sta per prendere il via la 37esima edizione della Cesana-Sestriere – Trofeo Giovanni Agnelli – la “CE-SE”, come la chiamano nell’ambiente delle corse – nata nel 1961 e diventata uno dei più importanti appuntamenti dell’automobilismo sportivo e storico mondiale, valido per il Campionato Europeo e Campionato Italiano di velocità in salita per auto storiche. Saranno oltre 120 i piloti che si cimenteranno sullo spettacolare tracciato di 10,4 chilometri che dai 1.300 metri s.l.m. di Cesana Torinese sale ai 2.035 del Sestriere, mete rinomate del turismo internazionale sia nella stagione estiva sia invernale.
Alla prestigiosa rassegna – che quest’anno vede Alfa Romeo nelle vesti di ospite d’onore – partecipa FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA, confermando il proprio interesse per questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna. Durante l’evento il pubblico potrà vedere da vicino due esemplari – la Giulia GTA (1965) e la Giulia SS (1963) – provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese (www.museoalfaromeo.com) e che prenderanno parte all’evento in qualità di apripista insieme alle ultimissime novità in produzione: è il modo migliore per ribadire con forza l’unicità dei singoli brand nel panorama mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, stile e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
Infine, alla Cesana – Sestriere sarà anche possibile apprezzare alcuni esemplari di Stelvio e Giulia, i modelli che hanno dato vita alla nuova generazione Alfa Romeo. Da una parte, quindi, il primo SUV della storia del brand che esprime l’autentico “spirito Alfa” – piena emozione di guida, massime performance e stile distintivo – in una sport utility. Dall’altra parte, la pluripremiata Giulia che fin dal suo lancio, avvenuto nel 2016, si è subito affermata come nuovo paradigma Alfa Romeo e fonte d’ispirazione per il futuro.
Giulia Sprint Speciale (1963). La Giulia Sprint Speciale rappresenta l’evoluzione – con il motore bialbero da 1.600 cc – dell’omonima versione della Giulietta, disegnata da Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone sul telaio a passo corto della vettura. Si tratta di una delle sue opere più suggestive: lunga e larga, addirittura più della berlina, la Giulietta Sprint.
Condividi