PF0 Pininfarina: «missile» a propulsione elettrica made in Cambiano
CAMBIANO – La Automobili Pininfarina fondata lo scorso aprile non deve essere confusa con la Pininfarina, storica carrozzeria fondata nel 1930 e basata sullo stile e la progettazione, la quale ha la propria sede in via Nazionale, a Cambiano. In comune hanno il fatto di far parte del gruppo Mahindra, ma la più recente fa base a Monaco di Baviera e ha assegnato alla «filiale» cambianese il compito di disegnare la PF0, una supersportiva stradale mossa da motori elettrici con prestazioni a dir poco palpitanti e di cui ultimamente l’azienda ha mostrato i primi bozzetti e fornito alcune caratteristiche tecniche, in attesa dell’inizio dei test e delle vendite, rispettivamente in programma per l’inizio del 2019 e la fine del 2020. Ad una prima occhiata comunque La PF0 sembra avere la sagoma tipica di una hypercar, come dimostrano gli archi passaruota ben torniti, il tetto rastremato e le estremità della carrozzeria molto raccolte. Ci si aspetta molto proprio perché si tratta di un’auto disegnata dalla Pininfarina, che ha realizzato in passato autentici capolavori del design automobilistico. Altro discorso per lo sviluppo del propulsore, perché il gruppo intende eguagliare le prestazioni delle coupé elettriche più veloci attualmente sul mercato, ovvero Rimac Concept One e Nio EP9. In base ai primi annunci la coupé dovrà essere in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e superare la velocità massima di 400 km/h, il tutto con percorrenze di circa 480 chilometri. Obbiettivi molto ambiziosi.
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