Rapina una banca poi litiga in famiglia e si fa scoprire
TORINO – Coniugare «l’attività» di rapinatore con i rapporti in famiglia può non essere facile. Ed è stato proprio per questo che, sabato pomeriggio, un 30enne è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aver compiuto un assalto ai danni della banca Compass di corso Grosseto, a Torino. Armato con un coltello aveva rubato circa 600 euro, ma è stato fermato poco dopo dagli agenti che, nello stesso momento indagavano anche su una lite in famiglia, avvenuta nella stessa zona. Gli uomini in divisa infatti avevano trasmesso in centrale la descrizione del rapinatore: un uomo vestito con un cappellino nero con la visiera e bermuda. Che era poi la stessa persona che si sono trovati davanti nell’appartamento teatro della diatriba.
Condividi