Un Alessandro Miressi da urlo porta l’Italia all’argento nella 4×100 stile libero
Uno strepitoso Alessandro Miressi non basta ad un’ottima Italia per salire sul gradino più alto del podio nella 4×100 stile libero ai Campionati Europei di Nuoto iniziati oggi a Glasgow. Il giovane moncalierese del Centro Nuoto Torino stampa infatti un clamoroso 46″99 nell’ultima frazione del quartetto azzurro che non basta però per replicare alle due ultime frazioni della Russia, entrambe sotto i 48″, dopo che le prime due avevano visto i nostri cedere solamente pochi centesimi ai rivali. Uno solo quello concesso da Luca Dotto ad Evgeny Rylov (48″63 e 48″62), 11 quelli che dividono Ivano Vendrame da Danila Izotov (48″73 e 48″61). La differenza nella terza frazione la fa Valdimir Morozov che nuota in 1″ in meno del precedente compagno mentre Lorenzo Zazzeri lima solo 18 centesimi dal risultato di Vendrame. E così al via delle ultime due vasche sono 107 i centesimi che dividono i due quartetti. Troppi per l’ottimo Miressi perchè di fianco Kliment Kolesnikov segna un 47″39 che basta ed avanza per tenere avanti i suoi non togliendo comunque il sorriso al quartetto italiano conscio di aver disputato un’ottima gara.
“Semplicemente sensazionale Alessandro Miressi – ha commentato l’ex azzurro Luca Sacchi, da anni ormai nel ruolo di commentatore tecnico della Rai –: ha tutto per diventare uno dei grandi dello stile libero mondiale. La stazza, l’incoscienza giovanile. Vedremo domani come reagirà nella sua prima vera gara individuale (i 100 stile libero, ndr)“.
Sale così a due argenti il bottino dell’Italia del nuoto dopo le prime quattro finali disputate aperte dall’altrettanto splendido argento conquistato da Ilaria Cusinato, la più giovane in acqua nella finale dei 400 misti vinti dalla transalpina Fantine Lesaffre che tra batterie e finale abbassa il personale di oltre 5″ chiudendo in 4’34”17, 48 centesimi in meno di Ilaria che con il suo 4’34”65 nuota la sua seconda prestazione di sempre a 21 centesimi dal personale realizzato meno di due mesi orsono al Sette Colli a Roma. Sarebbe quindi servito il record italiano alla giovane veneta per salire sul gradino più alto ma il tempo, così come per Miressi (classe ’98 il moncalierese, ’99 la padovana), è dalla loro parte.
Si ferma invece al quinto posto in una finale dal livello altissimo il quartetto femminile impegnato nell’analoga staffetta di Miressi&Co. Per Giada Galizi (autrice del primato personale in 54”92), Erika Ferraioli (54”76), Laura Letrari (54”84) e Federica Pellegrini (53”59) un finale in 3’38”11 a poco più di 1″ dal podio chiuso dalla Danimarca in 3’37″03 alle spalle degli imprendibili quartetti di Francia (3’34″65) e Olanda (3’34″77) e davanti al quartetto di casa della Gran Bretagna (3’37″26).
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