Anche Villafranca si ferma a Moncalieri, Akronos imbattuta all’Einaudi da 555 giorni
Premessa: se questo è il basket 4.0 o come lo si voglia chiamare occorre immediatamente correre ai ripari perchè questa non è più pallacanestro ma «rugb-asket» con la differenza che se con la palla ovale ci si prende per i fianchi per vincere la touche, in palestra lo si fa per tirare giù l’avversario che ha la «folle idea» di cercare l’entrata o partire in contropiede dopo un recupero. E c’erano di fronte prima con una delle tante seconde…
Detto ciò sono 555 e diverranno 556 i giorni di imbattibilità delle lunette sul proprio campo. Già perchè a vincere quest’autentica battaglia sono state le neopromosse padrone di casa che per non farsi mancare nulla, si sono presentate al via non solo con Claire Giacomelli al tavolo ma anche con Samira Berrad a bordo campo con la gamba destra ingessata. Come sempre, tuttavia, non ci si fascia la testa e si gioca, o si prova a farlo con l’esordio in prima squadra e nella categoria per Elena Tuberga U18 proveniente da Venaria.
L’avvio è tesissimo su ambo i fronti e dopo 5’ il tabellone segna 6-4 con i punti di casa tutti di Grigoleit e quelli veneti di Pertile (nota per i trascorsi torinesi alla Fixi).L’equilibrio si sblocca solo negli ultimi 2’ con il canestro da sotto di Cordola e le triple di Conte e Hernandez che consegnano il parziale di 16-8 alla prima sirena.Secondo quarto assai simile. L’Akronos porta il gap in doppia cifra al 14’09” sul 21-10 firmato Grigoleit, l’Ecodent accorcia due volte fino al -7 con Ramò (dal pitturato e dall’arco) chiudendo il parziale sotto di 9 per il canestro sulla sirena di Cordola assistita da Landi.
Ripresa e le venete danno il tutto per tutto per ribaltare il match riuscendoci in poco più di 7’ bloccando l’attacco gialloblù e trovando con un po’ di continuità nei tiri pesanti con Zampieri, Dell’Olio ed ancora Ramò che impatta a quota 39 al 26’45”. Seguono poi due canestri di Dell’Olio che portano al 39-43 a poco meno di 2’ dalla terza sirena. Sirena che giunge quando il tabellone segna di nuovo perfetta parità per i canestri di Conte (43-43) liberatasi per un attimo dell’asfissiante (per non dir altro) pressione di Vespignani.
Tutto rimandato all’ultima decina quindi. Ed anche questa frazione si apre con chi è in possesso che perde palla subendo in contropiede il canestro. Nel particolare, come già nel quarto precedente, è Villafranca a rubar palla per il 43-45 che regala alle venete un minimo di inerzia che dopo 2’52” porta al massimo vantaggio esterno di serata sul 46-51 firmato Zampieri (con 2/3 dalla linea della carità e un canestro da sotto). Qui parte però la risalita moncalierese che trascinata da una maestosa Grigoleit ed un’altrettanto spettacolare Katshitshi (peccato per quel 10/18 in lunetta che nega un tabellino super) piazza un 7-0 di parziale che ribalta nuovamente il match: 53-51 al 35’21”. Il gioco si fa sempre più pesante e per 3′ non si segna più. Per farlo occorre attendere i liberi assegnati a Conte a 2′ dal termine: dentro il primo, fuori il secondo ma rimbalzo offensivo e tap in di Katshishi per il 56-53 a 1’57” dalla sirena.
Time out ed al rientro è ancora Katshitshi a rubar palla e subire fallo. Dalla lunetta è 1/2 per il 57-53 a 93″ dal termine. Sempre in lunetta arrivano gli ultimi punti veneti con Zampieri per il momentaneo 57-55. Di qui al termine si muoverà solo più lo score dell’Akronos con Landi a fissare, sempre a cornometro fermo con un 3/4, il definitivo 60-55 che fa esultare le padrone di casa con i tifosi che per la prima volta quest’anno tornano ad intonare «salutate la capolista!» dimenticando che in testa c’è Costa Masnaga e sarà tale anche dopo l’eventuale vittoria di mercoledì sera nel recupero con Castelnuovo Scrivia in quanto unica squadra capace in questa stagione di superare le moncalieresi (al supplementare con Katshishi out, ah già il rugbasket…).
AKRONOS LIB. MONCALIERI PMS – ECODENT ALPO VILLAFRANCA 60-55 (16-8; 32-23; 43-43)
Akronos Libertas Moncalieri Pms: Cordola 4, Diotti, Conte 12, Landi 3, Poletti, Domizi 6, Katshitshi 17, Giangrasso 3, Tuberga, Bosco, Grigoleit 12, Hernandez 3. Coach: Paolo Terzolo. Ass.: Lorenzo Logallo e Lara Pozzato.
Ecodent Alpo Villafranca: Pertile 9, Vespignani 9, Dell’Olio 11, Zanella 2, Venturi ne, Baciga ne, Scarsi, Zampieri 14, Pastore ne, Ramò 8, Cecili 2, De Rossi ne. Coach: Nicola Soave. Ass.: Paolo Saviano e Francesca Dotto.
Arbitri: Bavera (Monza Brianza) e Spinelli (Como).
Note. Falli tecnici a: Soave (E) al 24’06”. Uscite per cinque falli: Pertile (E) al 37’58”, Ramò (E) al 39’47”. Percentuali. Da due: 15/40 (A), 15/40 (E). Da tre: 5/23 (A), 5/22 (E). Tiri liberi: 15/25 (A), 10/12 (E). Rimbalzi. Difensivi: 31 (A), 33 (E). Offensivi: 15 (A), 11 (E). Palle perse: 18 (A), 21 (E). Assist: 11 (A), 8 (E).
SERIE A2 Girone Nord – Altri risultati 10a di andata: B&P Autoricambi Costa Masnaga – Ponzano Basket 64-49; Carosello Carugate – Fanola San Martino di Lupari 62-52; Delser Crich Udine – Autosped Castelnuovo Scrivia 58-63; Fassi Albino – Itas Alperia Bolzano 70-56; Giants Basket Marghera – S.C.S. Bk Femm. Varese95 78-45; Il Ponte Case d’Aste Milano – Parking Graf Crema 42-48; VelcoFin InterLocks Vicenza – Acciaierie Val Bruna Bolzano 55-47.
Classifica: B&P Autoricambi Costa Masnaga 18; Akronos Lib. Moncalieri Pms*, Ecodent Alpo Villafranca*, Parking Graf Crema* 16; Autosped Castelnuovo Scrivia* 14; Delser Crich Udine, Itas Alperia Bolzano, Giants Basket Marghera 10; VelcoFin InterLocks Vicenza*, Carosello Carugate, Fanola San Martino di Lupari 8; Ponzano Basket, Il Ponte Case d’Aste Milano 6; Acciaierie Val Bruna Bolzano 4; Fassi Albino*, S.C.S. Bk Femm. Varese95 2. (*una partita in meno)
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