NICHELINO – Assegno clonato per 17 volte
NICHEINO – Oggi si teme tanto il furto della propria identità virtuale, che se viene persa permette a chi ne entra in possesso di fingersi un’altra persona a tutti gli effetti, rendendo la vita del malcapitato davvero impossibile. Ma senza addentrarsi troppo nella tecnologia basta che ad essere clonato nel verso senso del termine sia un nostro semplice assegno per crearci non pochi problemi, al punto tale da farci finire in tribunale con l’accusa di essere una truffatore, anche se in realtà il vero maestro del raggiro è un altro, che si trova chissà dove e ride alle nostre spalle. Proprio così, l’antiquato, obsoleto e ormai poco diffuso assegno bancario può ancora farci finire addosso una bella montagna di guai, soprattutto se finisce nelle mani sbagliate. Ed è proprio quello che è capitato ad un artigiano edile originario della Calabria ma residente da sempre a Nichelino, che solo nei giorni scorsi e dopo due anni di calvario giudiziario è riuscito finalmente a dimostrare la propria estraneità alla vicenda di un suo assegno che, ovviamente a sua insaputa, era stato usato ben 17 volte
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