In manette in sei per la maxi frode fiscale scoperta dalla Gdf
TORINO – Era un articolato sistema criminoso finalizzato all’evasione fiscale, attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre tre milioni di euro. quello scoperto oggi dalla guardia di finanza di Torino, che ha arrestato sei persone nella mattinata di oggi, mercoledì 20 febbraio 2019, e sequestrato beni per due milioni e mezzo di euro (tra cui nove immobili in provincia di Torino). Fulcro del sistema è un’affermata azienda di autotrasporti torinese, operante nel settore automotive per note case automobilistiche. Gli ordini di custodia cautelare, emessi da un giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torino, sono giunte al termine di un’indagine condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo piemontese e coordinata dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dal pm Mario Bendoni. Gli arrestati sono i due amministratori dell’azienda di autotrasporti, marito e moglie, un avvocato civilista torinese (per cui è scattata anche l’interdizione dalla professione), la moglie di quest’ultimo e due amministratori di altre società.
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