L’Akronos lotta ma non schioda la Coppa Italia di A2 dal parcheggio di Crema
La Parking Graf Crema si conferma vincitrice della Coppa Italia superando dopo 40 tiratissimi minuti un’Akronos Moncalieri cui va un plauso ugualmente grande per la tre giorni di Campobasso. Quella di domenica sera al PalaVazzieri è stato il miglior spot possibile per la pallacanestro femminile. Una partita senza un attimo di pausa nonostante nelle gambe e nelle teste delle protagoniste ci fossero già due match dentro o fuori nei due giorni precedenti.
Alla fine si confermano le lombarde perchè, come afferma coach Diego Sguaizer al termine, “pensavamo di calare dopo la prima partita ed invece è andata in crescendo confermando il fatto che siamo arrivate a questo appuntamento al top della forma”. Parole confermate poco dopo da Paolo Terzolo, coach moncalierese (lo scorso anno impegnato in questi stessi giorni in casa con il Bc Pianezza superato 96-45 in serie C) che, dettosi “contento di quanto fatto dalla squadra in questi tre giorni anche se sarebbe stato meglio vincere”, ha aggiunto “avevo indicato Crema come la squadra più forte prima dell’inizio delle Finals e così è stato. Quindi sono orgoglioso di aver perso con la squadra più forte”.
Chi si attendeva una partita dai ritmi blandi e punteggi bassi è stato subito smentito grazie a ottime scelte su entrambi i fronti con percentuali al tiro più che soddisfacenti. I primi 7′ abbondanti sono un alternarsi alla guida del punteggio con le lunette a ribattere specialmente dalla lunetta i canestri di una Nori subito in palla con il tabellone a recitare 14 pari con 2’36” da giocare per chiudere il quarto. Poco più di 150″ nei quali il Parking Graf costruisce gran parte del proprio successo con un parziale di 8-0 firmato Nori, Capoferri dall’arco e Grassia con un gioco da tre. Solo nel finale Giangrasso pareggia quest’ultima azione con il tempo che si chiude con lombarde avanti di 6. Minisosta completata, si torna in campo e sono i tiri pesanti a portar lontano Crema. Subito Caccialanza mette il +9 (26-17) poi, trovata la doppia cifra di gap sull’antisportivo a Grigoleit, sono ancora Capoferri e Melchiori (al termine premiata come mvp del match grazie a 21 punti con 4/6 da due, 3/6 da tre, 4/5 in lunetta, 4 rimbalzi e 2 assist) a trovare le triple che, portando al 39-24 (al 15’48”) paiono chiudere i conti come in semifinale con Faenza. Di fronte, tuttavia, c’è una squadra che non muore mai e sebbene nei 4′ abbondanti che separano dall’intervallo non riesca a ridurre lo svantaggio, per lo meno impedisce a Crema di debordare come con le romagnole.
Ripresa e subito l’Akronos molla la difesa a zona ed inserisce il turbo arrivando in 4’47” a due sole lunghezze dalle cremasche sul 48-46. Merito di Grigoleit (24 punti con 6/12 da due, 3/6 da tre, 3/4 in lunetta, 8 rimbalzi e 3 assist) che si carica le compagne sulle spalle trovando in Domizi e Cordola (per lei doppia doppia con 15 punti – 7/10 da due, 1/2 in lunetta – e 12 rimbalzi) le sponde per completare quasi del tutto la rimonta. Ed è proprio questo il punto, quasi completare. Fondamentale il canestro in entrata di Melchiori ed i 5 punti di Blazevic nei 100″ seguenti che riportano Crema sul +9, divario che Caccialanza e compagne manterranno sino all’ingresso dell’ultima decina riallungando al +13 proprio allo scadere con la tripla dall’angolo di Melchiori: 65-52.
Tutto finito. No, raschiando il barile l’Akronos trova ancora energie e con Katshitshi, dal pitturato, Domizi e Landi dall’arco si torna a -5 in meno di 2′ (65-60 al 31’37”). Parmesani trova l’unica tripla della sua serata nel momento migliore e per qualche minuto il Parking Graf respira. A metà periodo, tuttavia, prende vita l’ultimo tentativo di ribaltone firmato Akronos con Domizi e Conte a realizzare il 6-0 di parziale che con il gioco da tre di Grigoleit riporta le lunette a -3 (76-73 al 36’52”). Sono i liberi e la tripla di Melchiori a ridar linfa a Crema che trema ancora sulla rubata di Grigoleit che sotto però sbaglia così come Berrad, che ne recupera il rimbalzo, la palla del -4 a circa un minuto dal termine. E qui si chiude la contesa con Caccialanza e Rizzi che dalla linea della carità realizzano i punti del definitivo 86-75 che riporta a Crema la Coppa.
(Credits foto: Elio Castoria)
COPPA ITALIA SERIE A2
Finalissima
PARKING GRAF B.T. CREMA – AKRONOS LIBERTAS MONCALIERI PMS 86-75 (23-17; 43-31; 65-52)
Parking Graf Basket Team Crema: Melchiori 21, Nori 11, Capoferri 12, Iuliano, Blazevic 14, Caccialanza 5, F. Parmesani 14, Cerri, Grassia 5, Rizzi 4, F. Parmesani ne. Coach: Diego Sguaizer. Ass.: Paolo Maccarana e Daniela Doldi.
Akronos Libertas Moncalieri Pms: Cordola 15, Diotti, Conte 7, Landi 3, Poletti ne, Berrad 5, Domizi 10, Katshitshi 8, Giangrasso 3, Bosco, Grigoleit 24, Hernandez. Coach: Paolo «Pillo» Terzolo. Ass.: Lorenzo Logallo e Lara Pozzato.
Arbitri: Roca e Tommasi.
Note. Falli antisportivi a: Grigoleit (A) al 13’16”. Uscite per cinque falli: Conte (A) al 37’48”. Percentuali. Da due: 23/47 (P), 18/39 (A). Da tre: 8/18 (P), 7/23 (A). Liberi. 16/28 (P), 18/23 (A). Rimbalzi. Difensivi: 25 (P), 29 (A). Offensivi: 7 (P), 8 (A). Palle perse: 11 (P), 17 (A). Assist: 18 (P), 18 (A).
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