REGIONE – Si lavora per contrattualizzare le residenze psichiatriche
Al termine della seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata alla revisione della residenzialità psichiatrica, l’assemblea di Palazzo Lascaris ha approvato un atto di indirizzo che impegna la Giunta Chiamparino a definire un’ulteriore fase transitoria per la nuova contrattualizzazione delle strutture residenziali.
“È indispensabile riconoscere la flessibilità indispensabile perché le diverse realtà residenziali possano adeguarsi ai requisiti strutturali e professionali, dichiara il Consigliere Andrea Appiano (Pd), primo firmatario dell’ordine del giorno. Si tratta di una necessità tanto più cogente in quanto in Piemonte esistono profonde disomogeneità tra i servizi erogati nei diversi territori. Questa, del resto, è tra le principali ragioni che, in questi anni, ci hanno condotto a diverse integrazioni delle delibere di riorganizzazione della residenzialità approvate dalla Giunta ”.
In queste settimane è in corso di completamento la verifica dei requisiti minimi per l’autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle diverse strutture residenziali piemontesi. Alla luce dei rilievi della diverse Commissioni di Vigilanza regionali, la maggior parte di esse risulta già oggi conforme alle norme, mentre in un numero più limitato di casi risultano necessari adeguamenti strutturali e professionali.
Condividi