CARMAGNOLA – Mostra in municipio sui segni del Sacro
Fino al 23 giugno sarà allestita presso gli spazi comunali del primo piano un’esposizione intitolata “I SEGNI DEL SACRO. Piloni, cappelle e immagini votive a Carmagnola”, a cura dell’Associazione MuseInsieme, grazie al sostegno dell’Opera Cavalli, della Fondazione di Comunità e al contributo di Compagnia di San Paolo, con il patrocinio del Comune di Carmagnola. Il progetto ha portato al censimento e alla schedatura di oltre trecento tra piloni, cappelle campestri e immagini votive presenti sul territorio carmagnolese, di cui è stata estrapolata una campionatura di ventuno beni utili a comprendere questa interessante testimonianza di devozione popolare. Ciascuna di queste manifestazioni custodisce storie ed esperienze umane, talvolta drammatiche, quasi sempre commoventi, che meritano di essere conosciute e conservate. Si tratta forse della parte più autentica del nostro patrimonio culturale, ma anche la più fragile, poiché sottovalutata, quindi trascurata e sempre a rischio di scomparire. Per questo deve essere difesa e valorizzata in modo degno, non solo contrastando lo sfumare della memoria, ma più praticamente, arginando il degrado continuo dei beni, le sparizioni, le mani di intonaco sugli affreschi, i restauri improvvisati e deleteri. L’obiettivo del progetto è quello di fissare la situazione e richiamare su di essa l’attenzione di studiosi e autorità competenti. Il progetto comprende anche la mostra “Angeli e Santi. Arte e devozione popolare nei fogli della raccolta Rondani”, allestita presso il Museo Tipografico Rondani, dove si conservano oltre 400 fogli devozionali databili tra i primi decenni del Settecento e la metà dell’Ottocento, stampati tra Torino, Saluzzo e Carmagnola. Sono i cosiddetti “sonetti”, intitolati a un Santo, alla Madonna o a Cristo, e quasi sempre illustrati in xilografia, documenti preziosi che ci dicono molto delle confraternite religiose e delle corporazioni di mestiere operanti sul nostro territorio.
Condividi