Michelin Rally Cup protagonista in un’Alba di altri tempi
Un elenco iscritti numericamente (183) e qualitativamente come non si vedeva dai tempi d’oro con in evidenza il pilota ufficiale e nove volte campione del mondo Sébastien Loeb su Hyundai i20 gommata Michelin. E con una simile abbondanza di nomi e protagonisti la Michelin Rally Cup non poteva mancare all’appuntamento con Rally Alba 2019, presentandosi in gran forma con 22 concorrenti al via (cui si aggiungono i 17 della Michelin Rally Zone Cup) con mille nodi di classifica da risolvere e certezze da confermare per la graduatoria dei vari raggruppamenti. Assenti i primi quattro della classifica assoluta (assente giustificato il leader della graduatoria di Classe R5 e quarto assoluto Paolo Menegatti, in procinto di diventare papà), si presenterà l’occasione per i mattatori della Classe R5, Giampaolo Bizzotto e Andrea Carella di scalare i vertici della classifica, ma anche per i protagonisti della Classe R2 Liberato Sulpizio eGianluca Saresera e della Classe S2000, pronti ad insidiare il podio della classifica assoluta con una buona gara nelle Langhe. Non mancherà, ovviamente la sfida fra gli Under 25 che rivedrà per l’ennesima volta a confronto Fabio Farina, che guida la graduatoria e Lorenzo Grani, con il modenese in attesa di conoscere l’esito del Rally Marca che, se accolto favorevolmente lo proietterebbe a poca distanza dall’avversario trentino.
Ad attraversare per primo sabato sera la pedana di Piazza Michele Ferrero ad Alba sarà Andrea Carella, con Enrico Bracchi al suo fianco sulla Škoda Fabia R5 che vuole cancellare le delusioni di Mille Miglia e Marca, per andare a prendere il comando sia della classifica assoluta sia della Classe R5 della Michelin Rally Cup. Il piacentino, oltre che con la sorte, dovrà vedersela con il padovano Giampaolo Bizzotto, affiancato da Sandra Tommasini su Škoda Fabia, che condivide con Carella gli stessi punti e posizione in classifica ed è alla ricerca del primo centro pieno stagionale. A scompigliare i giochi in Classe R5 potrebbe pensarci il biellese Massimo Lombardi, cui detta le note sulla Ford Fiesta Erika Bologna, protagonista delle gare di zona e ansioso di confrontarsi ai massimi livelli con i protagonisti del CIR-WRC. Continua l’avvincente lotta in Classe S2000 con tre concorrenti al via con le Peugeot 207 S2000 e due Mitsubishi Lancer N4. Da un lato Rudy Andriolo e Manuel Menegon cercheranno di chiudere ad Alba i giochi di categoria della Michelin Rally Cup, dovendo soprattutto fare i conti con Stefano Liburdi e Andrea Colapietro, alla ricerca di un successo per continuare a sperare di vincere la classe. Ma non sarà facile in quanto dovranno vedersela con gli esperti locali Armando Defilippi e Claudia Dondarini e con la Mitsubishi di Lorenzo Bonifacino, qui affiancato da Federica Scaglione, che ha dimostrato tutta la sua classe conquistando la vittoria assoluta al Rally Sanremo Leggenda della primavera scorsa e la vettura gemella di Daniel Minerdo e Stefano Sandrigo.
Una vittoria in Classe R3 rappresenterebbe per il reggiano Giovanni Giovani, affiancato da Stefano Zanini, un passo importante verso il successo di categoria, ma dovrà vedersela per l’ennesima volta con il suo diretto inseguitore Oscar Sorci, cui detterà il ritmo Matteo Mosele, mentre il recente vincitore del Marca Federico Bottoni, navigato da Daiana Ramacciotti, ormai virtualmente fuori dai giochi, vorrà lasciare il segno con una vittoria anche nelle Langhe. Prima gara stagionale nella Michelin Rally Cup per il valtellinese Luca Fiorenti, affiancato da Simone Magi, mentre sarà tutta da seguire la prova dei quasi locali Alessandro Cadei e Claudio Bertotto, unici al via con la Citroën DS3 fra quattro Renault Clio RS. Chiude la lista degli iscritti alla Michelin Rally Cup al Rally Alba 2019 la categoria R2 con nove concorrenti al via. Il primo ad aprire le ostilità sarà il genovese Davide Craviotto, affiancato come sempre da Fabrizio Piccini, pilota profondo conoscitore delle strade albesi, ma alla prima gara nella Michelin Rally Cup. Craviotto dovrà arginare gli assalti dei protagonisti in categoria della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, a cominciare dal frusinate Liberato Sulpizio, in vettura con Alessio Angeli, che nelle due apparizioni viste finora ha fatto volare l’unica Ford Fiesta presente, inseguito dal lombardo Gianluca Saresera, navigato da Manuel Fenoli, protagonista di una striscia estremamente costante di risultati. Con il numero 84 scatterà il giovane modenese Lorenzo Grani, al suo fianco ci sarà ChiaraLombardi, che cerca il riscatto dopo le delusioni del Mille Miglia e del Marca (per quest’ultima gara l’appello non è ancora stato discusso) che lotta sia in classe sia fra gli Under 25 con Fabio Farina, con Luca Guglielmetti sul sedile di destra. Saranno della partita e un buon risultato li potrebbe rimettere in lizza per il successo finale il lombardo Tommaso Paleari, navigato da PaoloGaravaglia, e Giovanni De Menego, con Christian Camazzola, mentre Graziano Nember, con Morgan Polonioli a dettare il ritmo, è alla ricerca di un risultato di prestigio che dia lustro alla sua stagione sull’unica Citroën C2. Ma attenzione, fra i litiganti potrebbe inserirsi il giovane locale Stefano Santero, buon conoscitore delle prove di casa, che disputerà la gara insieme a Nicolò Barla.
Il Rally Alba 2019 comincia con il doppio appuntamento delle verifiche sportive e tecniche per i piloti che non effettuano lo shake down (Alba) e quelli che invece effettuano il test con le vetture da gara (Cherasco) nella mattinata di sabato 27 luglio dalle ore 8.00 alle 13.00. Lo shake down si svolgerà a Cherasco dalle 8.30 alle 16.00 differenziando i piloti prioritari e al volante delle WRC dagli altri piloti. La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero ad Alba sabato 27 luglio alle ore 19.06 per farvi ritorno domenica 28 alle ore 18.39 dopo aver affrontato un percorso di 371,36 km di gara di cui 105,23 cronometrati suddivisi in otto prove speciali a cominciare dalla prova spettacolo di sabato sera in Corso Asti per proseguire domenica con il doppio passaggio in mattinata sulla prova diRoddino (14,39 km) e Igliano (21,50 km) e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla Santo Stefano-Cossano Belbo (14,75 km). Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIR-WRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup 1.
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