Moncalierese arrestato in Veneto per furto
MONCALIERI – Da Moncalieri al Veneto per commettere furti e alla fine farsi arrestare. E’ il destino toccato al 23emme J.F., moncalierese di origini marocchine che domenica è finito in manette in quel di Monselice, nel padovano, dove aveva forzato un’auto portandosi via un ciondolo che era stato lasciato dal proprietario nell’abitacolo. Ma quando è stato bloccato dai carabinieri il giovane è stato trovato in possesso anche di un altro oggetto di provenienza furtiva, così dopo l’arresto è stato processato per direttissima e condannato ad un anno e due mesi di reclusione (con sospensione della pena) e al pagamento di una multa di 500 euro.
In base agli elementi in possesso degli uomini dell’Arma il 23enne moncalierese avrebbe commesso il furto dopo essersi introdotto in una garage privato in via Squero, in una zona residenziale della cittadina veneta. Una volta nella rimessa infatti ha mandato in frantumi il lunotto di una Alfa Romeo 147 dalla quale ha poi preso il ciondolo che evidentemente aveva attirato fin da subito la sua attenzione. Ma mentre metteva a segno la razzia qualcuno si è accorto della sua presenza allertando i militari, alla vista dei quali il ragazzo è fuggito ma senza andare troppo lontano. E dopo averlo bloccato i carabinieri hanno scoperto nelle sue tasche un Iphone 5 risultato rubato il giorno precedente ad una ragazza, Il cerchio si è quindi chiuso e al 23enne non è rimasto altro da fare che confessare entrambi i reati e incassare la decisione del giudice.
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