SICUREZZA – Nuova strategia regionale per la lotta agli incendi boschivi
La nuova strategia di lotta agli incendi boschivi elaborata dalla Giunta regionale intende lavorare in anticipo sulle cause scatenanti, e non più solo con interventi di spegnimento.
I volontari del Corpo Antincendi boschivi e quelli di Protezione civile si dedicheranno quindi anche all’organizzazione di esercitazioni costanti, soprattutto nelle aree maggiormente a rischio, dedicando particolare attenzione alla prevenzione selvicolturale (ripristino e manutenzione della sentieristica e della viabilità forestale, manutenzione delle vasche di prelievo idrico, messa in sicurezza di borgate e nuclei abitati), all’informazione alla popolazione, alla loro formazione specialistica.
“Si va così delineando un sistema – osserva l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco Gabusi – in cui i volontari ricoprono un ruolo ancora più attivo nella lotta agli incendi boschivi, in considerazione del progressivo aumento del rischio a causa delle condizioni climatiche in evoluzione. Le 250 squadre e gli oltre 5000 volontari, diffusi capillarmente sul territorio montano e pedemontano, saranno i protagonisti di un vero e proprio progetto pilota, una linea guida nella nuova frontiera per l’impiego del volontariato Aib in quella grande sfida per i prossimi decenni che si chiama prevenzione”.
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