MONCALIERI – Volano gli stracci in Consiglio comunale tra il sindaco e i Moderati
Spaccatura definitiva a sei mesi dalle elezioni amministrative tra il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e i Moderati, nell’ultimo Consiglio comunale di giovedì. Un rapporto ormai logoro, mai veramente decollato e complicato fin dal primo momento. Il partito del capogruppo Abelio Viscomi ha chiesto un altro nome come candidato sindaco dell’area centro sinistra, al posto di Montagna. E le motivazioni sono state forti: “La città merita un nome che non sia un condannato. Il sindaco sarà costretto ai lavori socialmente utili, per l’inchiesta sull’accesso abusivo a database riservati. E poi basta con un primo cittadino che decide tutto lui e gli altri sono relegati al ruolo di schiacciabottoni in Consiglio comunale. Se il Pd fornisce un altro nome, noi siamo pronti a firmare subito l’alleanza per le prossime amministrative”. Richiesta rispedita al mittente, con tanto di replica del sindaco: “La macchina del fango è già all’opera. Finalmente i Moderati non faranno più parte della nostra coalizione. E’ il nostro 25 aprile. Condannato? Un giudice ha ritenuto che non dovessi essere processato, pertanto darò mandato ai miei legali per tutelarmi nelle sedi opportune. I Moderati hanno fatto di tutto per ostacolarci. Ripeto il concetto: Finalmente”. Moderati che poi hanno approvato tutte le delibere in programma durante la seduta.
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