AGRICOLTURA – Le eccellenze del territorio in un distretto Chieri-Carmagnola
Peperone e Salame di Giora di Carmagnola, Tinca gobba dorata del Pianalto di Poirino, Asparago di Santena, Ciliegie di Pecetto, Cipolla Piatlina bionda di Andezeno, Freisa di Chieri: sono solo alcune delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole dei 22 Comuni che fanno parte della Zona omogenea Chierese-Carmagnolese, una delle 11 in cui è suddiviso il territorio della Città Metropolitana di Torino. Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità nell’ultima seduta di ieri, una mozione in cui si sollecita la Regione Piemonte ad emanare il Regolamento che, in attuazione della Legge regionale 1 del 2019, consentirà di istituire il Distretto del Cibo dell’area omogenea Chierese-Carmagnolese, al fine di valorizzare le produzioni agricole e agroalimentari e il paesaggio.
La mozione fa riferimento in particolare alla possibilità per tale territorio di accedere alle risorse del Piano di Sviluppo Rurale regionale 2021-2027 per sostenere l’avvio del Distretto.
Condividi