Gli Orsi Polari pronti al Cimento Invernale 2020, domenica il tuffo nel Po
Tutto è pronto. Anzi, «tuffo» è pronto: domenica 26, infatti, organizzato dalla Rari Nantes Torino nella sede del Circolo Canottieri Caprera, in corso Moncalieri 22, alle 8.45 ci sarà il Cimento Invernale Orsi Polari, ossia il tradizionale tuffo nel Po.
“Se la manifestazione è qualcosa che i torinesi hanno imparato a conoscere – commentano dalla Rari Nantes Torino –, quest’anno c’è un’importante novità: il cimento invernale, infatti, è inserito nel calendario di eventi pubblici con cui verranno festeggiati il 50° anniversario dell’istituzione della Regione Piemonte e il 15° anniversario della promulgazione dello Statuto regionale. Il Presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, farà parte dei partecipanti all’impresa e si tufferà nel Po”.
“Il 2020 segna infatti un compleanno importante – conferma proprio Allasia – 50 di presenza a fianco dei cittadini, per il governo e la gestione del territorio. Questo traguardo verrà adeguatamente celebrato con una serie di iniziative volte a ripercorrere tradizioni, eventi, protagonisti e avvenimenti di cronaca che hanno contraddistinto la storia del nostro Piemonte”.
Come consuetudine prima di vivere il brivido, i temerari tuffatori intoneranno l’Inno di Mameli per poi finire tutti immortalati nella foto ricordo. Il terzo step sarà quindi il tuffo commentato dalla voce di Walter Gerbi, storico speaker delle gare di nuoto piemontesi. Dopo le bracciate che si riusciranno a fare, all’uscita dal fiume gli «orsi», le «orse» e gli eventuali «orsacchiotti» potranno riprendere il consueto calore corporeo aiutati da abbondante vin brulé e the caldo.
Partito come folkloristico evento di nicchia con poche decine di coraggiosi che sceglievano di saltare nel Po, il cimento invernale ha via via aumentato il numero di partecipanti fino a raggiungere la cifra record di ben 151 ardimentosi registrata nel 2018. Cifra scesa di due, anzi, un’unità lo scorso anno quando ai 149 impavidi si è aggiunto un cane. Tutto ciò tra gli applausi e le urla di sostegno di un sempre crescente numero di pubblico assiepato sui due lati del fiume e sul ponte di corso Vittorio Emanuele II. Pubblico tra cui si potrebbe annidare qualche ardimentoso che a forza di vedere potrebbe decidere di diventare protagonista.
“Tutti possono diventare degli Orsi Polari, a patto di essere in buona salute e pieni di coraggio – spiegano infatti ancora dalla Rnt –. Una dimostrazione? Durante la scorsa edizione si è infatti passati dai più giovani Ginevra Allasia, di 7 anni, e Damien Coquet, di 8, ai meno giovani (ma solo anagraficamente) Milena Gualtieri, 76 anni, e Michele Lassandro, 85, a cui il novantacinquenne Sergio Marzorati ha ceduto il testimone”.
Nata dall’idea del Colonnello Nino Vaudano, fondatore della Rari Nantes Torino e uno dei promotori del nuoto italiano alle origini, la tradizione del cimento invernale va avanti dal 1899 senza interruzioni, nonostante i due conflitti mondiali. Manifestazioni questa contribuirono a far nascere l’amore per il nuoto, disciplina all’epoca ignorata dalla stragrande maggioranza della popolazione, in Piemonte e in Italia. A distanza di 120 anni, la vita è cambiata, il nuoto è diventato un mondo, ma lo spirito degli Orsi Polari rimane lo stesso.
Come scritto sopra per partecipare è necessario un certificato medico di sana e robusta costituzione non antecedente un mese dal tuffo. Per informazioni: 011.334903 o 338.5313045. Ci si può tuttavia anche iscrivere online scaricando il modulo dal sito www.rarinantestorino.com e spedendolo, compilato, a amministrazione@rarinantestorino.com. Possibilità di iscriversi anche la mattina stessa in loco. A prescindere dalla modalità, costo dell’iscrizione sarà 5 euro.
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