NICHELINO – Un successo la serata al Superga con Oleg Madic
Serata emozionante al teatro Superga di Nichelino con Oleg Madic, testimone sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, al Teatro Superga di #Nichelino. Un teatro stracolmo di bambini, ragazzi (fra cui una rappresentanza della scuola Manzoni, i cui ragazzi di terza, a marzo, parteciperanno al “Treno della Memoria”) e di adulti, tutti venuti ad ascoltare i ricordi di Oleg e le storie dell’Associazione Città Incantata, che ha organizzato l’evento in collaborazione con gli assessorati alla Politica per la Pace e alla Cultura della Città nichelinese. Il sindaco Giampiero Tolardo, l’assessora alla Pace Valentina Cera, l’assessore alla Cultura Michele Pansini e la presidente della Commissione consiliare comunale speciale “Per il contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”, Carmen Bonino, hanno portato il saluto della Città. Poi, dopo la visione di un filmato che ha raccontato la vita di Oleg Madic, è toccato ad Alessandro Azzolina, dell’associazione “Treno della Memoria”, intervistare Oleg sui suoi ricordi. Oleg, nato nel 1933 in Istria, allora italiana, e deportato insieme alla mamma e alla nonna ad Auschwitz nel 1944, ha raccontato quello che ha visto e subito nel lager. Ricordi che spaventano, come quello di una prigioniera, che arrivata in ritardo ad un appello mattutino nel lager, venne uccisa a bastonate davanti a tutti i presenti. Oppure i tre mesi passati nell’ospedale per bimbi del campo, dove il criminale di guerra Josef Mengele faceva i suoi terribili esperimenti sui gemelli. Fino alla liberazione di Auschwitz ad opera dell’Armata Rossa dell’Unione Sovietica il 27 gennaio del 1945. Il bimbo Oleg fu anche protagonista del video che i sovietici girarono al campo e che oggi è proiettato quotidianamernte nel locale museo. “Quando l’ho visto e mi sono riconosciuto, mi è quasi venuto un coccolone”.
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