MONCALIERI – Polemiche nell’ultimo Consiglio comunale: la nota del centrodestra
Il centro destra di Moncalieri, che non ha partecipato polemicamente all’ultima seduta del Consigio comunale a porte chiuse, protestando per le mancate distanze minime tra un consigliere e l’altro previste dal decreto di contenimento del virus, ha voluto spiegare dettagliatamente il proprio punto di vista sulla vicenda. “Poiché l’ASL TO5 segnalava che, a Moncalieri, diciassette persone eranostate poste in quarantena per limitare la possibile diffusione del Coronavirus – si legge in una nota -, preso atto che, conseguentemente, il Sindaco aveva promosso la riunionedel Centro Operativo Comunale, responsabilmente il Centro Destra ha richiesto il rinvio del Consiglio previsto in una Sala inidonea in quanto incontrasto con le disciplinate misure igienico-sanitarie. Non vi erano atti amministrativi urgenti e non sussistevano i presupposti per una prevaricazione politica su una richiesta motivata da una necessità di estrema cautela nei confronti di tutti. Così pensavamo ma così non è stato. Il Presidente del Consiglio, peraltro medico di professione, ed i Consiglieri di maggioranza si sono dimostrati irremovibili ed, in questa circostanza, si è riproposto quell’asse PD-Cinquestelle che aveva già garantito l’approvazione della delibera DEA e che con il Consiglio di ieri ha portato all’approvazione di ulteriori strumenti urbanistici. Siamo alquanto allarmati dal comportamento di una Amministrazione che antepone i futuri indirizzi urbanistici della Città al principio di “prudenza sanitaria”, lo stesso principio che – ad esempio – ha portato il Consiglio comunale di Torino a sospendere le sedute in attesa di poter adempiere ai provvedimenti disposti dal Governo”.
Condividi