NICHELINO – “Storie in quarantena” per raccontare la vita a un metro di distanza
L’esperienza che stiamo vivendo in questi giorni drammatici va ben oltre i dati statistici del COVID-19 che, ormai, cadenzano i tempi della nostra quotidianità.
Ci sono frammenti, grandi e piccoli, di vite umane da raccontare, leggere e ricordare. “Storie in Quarantena” – progetto nazionale ideato da Nina Virtuoso di OTB Factory e realizzato in collaborazione con Reverse Agency e Zauber Venture, che vede il patrocinio della Città di Nichelino, nell’ambito del Sistema Cultura Nichelino – nasce proprio per questo: raccogliere le storie di “stanze quotidiane” (citando Guccini), di tutti questi giorni di un tempo che pare sospeso.
Il progetto intende intercettare la quotidianità di tante vite alle prese con una condizione straordinaria per costruire nel tempo una memoria storica. Le code per la spesa, le canzoni improvvisate sul balcone, le videochiamate con il nonno, i giochi in famiglia, lo smart working, le convivenze forzate, la lotta alla solitudine, alla noia e all’isolamento.
Sul sito www.storieinquarantena.it si possono inviare tutte le piccole grandi avventure di straordinaria ordinarietà, troppo uniche e speciali perché vadano perdute.
“Tutti possono contribuire a questa raccolta unica, emozionale e collettiva – spiega Christian Torelli, Direttore Creativo di Reverse Agency – che vuole dare voce alla distanza e all’isolamento. Basta collegarsi al sitoe inviare la propria storia o aneddoto. Spontaneo, ironico, drammatico, poetico, lungo, breve, nel formato che si preferisce – testo o audio – senza l’obbligo di segnalare i propri dati come il nome, la mail o il luogo da cui si scrive”.
“Abbiamo patrocinato l’iniziativa – dichiara il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo – per valorizzare questa esperienza collettiva ma, allo stesso tempo isolante, che ci segnerà per sempre. E’ importante, così come è stato per la Resistenza e per l’orrore dei campi di sterminio, costruire la storia di questi giorni per riconsegnarla alla forza della memoria”.
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