EX EMBRACO – Nulla di fatto al tavolo “video” tra sindacati e ministero
Nessuna novità dal tavolo “video” organizzato oggi tra sindacati e ministero dello sviluppo economico sulla vicenda Ex Embraco. NOn ci sono state novità di rilievo rispetto ai problemi sollevati dalle organizzazioni sindacali. Le tre mensilità di salario arretrate non sono state sbloccate e non vi è traccia di potenziali investitori interessati allo stabilimento di Riva, perché la nomina dell’advisor che avrebbe dovuto svolgere questo compito non è avvenuta. Si resta dunque alla scadenza di metà settembre, quando termineranno gli ammortizzatori sociali e i 400 lavoratori saranno licenziati.
Sindacati che sono andati su tutte le furie: “Per noi è inaccettabile, pur con l’emergenza in corso, che a due mesi e mezzo dall’ultimo incontro, il Mise non abbia avviato le azioni promesse. Inaccettabile è anche il comportamento di Whirlpool che, con un cambio di strategia rispetto a quanto promesso il 3 febbraio scorso, penalizza i lavoratori in un momento in cui anche il pagamento delle mensilità arretrate sarebbe stato per loro un piccolo ma significativo sollievo. Ci aspettiamo a brevissimo una nuova convocazione per capire le vere intenzioni di Whirlpool nei confronti dei propri ex dipendenti”.
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