VIRUS – Le piscine restano ancora chiuse: “Troppi rischi”
I gestori delle piscine decidono di non aprire gli impianti. Un documento firmato da diverse società del settore (tra cui Nichelino e Carmagnola), sottolinea come consentire oggi l’accesso alle vasche: “Rischierebbe di essere una forzatura che può compromettere seriamente la qualità del servizio aumentando anche, il rischio per la salute dei frequentatori e dei lavoratori degli Impianti”. In poche parole, prima di riaprire le porte bisogna mettere nelle condizioni gli impianti di rispettare tutti i protocolli di sicurezza del caso. “Questo processo porterà ad un’inevitabile aumento delle quote di iscrizione necessarie per garantire il proseguimento di tutte le attività. E’ nostra intenzione adoperarci per la riapertura delle piscine nei tempi più rapidi possibili, che possiamo prevedere in un arco temporale compreso tra 8 e 15 Giugno 2020”.
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