NICHELINO – Maxi sequestro ad una famiglia sinti per le truffe agli anziani
Maxi sequestro patrimoniale della polizia ad una famiglia sinti residenti nell’hinterland torinese, tra cui a Nichelino, sotto accusa per furti e truffe a danno di anziani. Il loro modus operandi, emerso nel corso delle vicende giudiziarie, risulta analogo a quello attuato da altri soggetti “Sinti” residenti in Piemonte. Più precisamente, spacciandosi per impiegati di enti pubblici o privati, quali i gestori della corrente elettrica piuttosto che del gas ad uso domestico o per pubblici ufficiali, i malfattori carpiscono la “fiducia” delle anziane vittime che consento loro l’accesso in casa dove poi, con stratagemmi e raggiri, si impossessano di denaro e di oggetti preziosi. Il patrimonio mobiliare e immobiliare sottoposto a sequestro, composto da ville – dotate di ogni confort e di lussuose rifiniture in oro – site nel territorio dei comuni di Nichelino, Cambiano (TO) ed Asti, terreni e conti correnti bancari risulta essere prossimo ai 2.000.000 di euro (due milioni di euro).
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