TRASPORTI – Il buco nero economico a causa del lockdown
Il trasporto pubblico locale piemontese, a causa del minor traffico per il lockdown, ha perso almeno 20 milioni al mese di euro per i mancati introiti dei biglietti. La stima è stata fatta dal direttore dell’ Agenzia della mobilità piemontese Cesare Paonessa nel corso dell’audizione della seconda Commissione regionale, presieduta da Mauro Fava, in merito alla situazione del in conseguenza dell’emergenza epidemiologica. Il quadro emerso è quello di un settore con aziende in difficoltà a causa della drastica diminuzione dei ricavi sul traffico ed in attesa del concretizzarsi dei vari aiuti governativi al settore. Comunque, ritornando a viaggiare al momento il 50-60% dei clienti, il settore sta cercando di risollevarsi: attualmente risultano riattivati all’80 per cento i treni giornalieri del Tpl e, si stima, almeno al 90% le linee su gomma. Nel frattempo si sta lavorando con la prospettiva della riapertura delle scuole e tutti gli enti interessati – principalmente la Regione Piemonte, le Province , l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Miur, gli enti locali ed i sindacati – stanno cercando il migliore coordinamento possibile tra le esigenze di orario delle scuole e del trasporto pubblico locale, per consentire l’osservanza delle norme di sicurezza.
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