Inaugurazione virtuale della biblioteca
La città di Moncalieri, in occasione dei 25 anni della sede di via Cavour della biblioteca civica “A. Arduino”, presenta gli spazi rinnovati e il proseguimento del progetto di riordino del patrimonio di arte pubblica.
Giovedì 30 luglio 2020 alle ore 18 verrà trasmesso sul canale YouTube dell’Amministrazione, dalla Sala Conferenze della Biblioteca civica “A. Arduino”, l’inaugurazione della nuova veste della Biblioteca e il proseguimento del progetto di riordino e riallestimento della Collezione civica Permanente di Arte Contemporanea.
Con l’occasione verrà presentato il video documentativo della Biblioteca rinnovata, realizzato a cura di Atmosfera, veicolato anche sulle piattaforme social.
Spiega l’Assessore alla Cultura Laura Pompeo: << A 25 anni dall’inaugurazione della biblioteca nei locali dell’ex fabbrica di fiammiferi ‘Saffa’ era necessario riqualificare i locali e rinnovare la destinazione d’uso delle sale, considerando come la biblioteca si sia trasformata negli ultimi anni – non solo polo culturale ma sempre più luogo aggregante – e soprattutto considerando le aspettative dei nostri concittadini. Ci è sembrato indispensabile riorganizzare lo spazio per l’accoglienza e creare una vera e propria sala studio per permettere a chi studia di farlo in un luogo attrezzato e luminoso, così come la sala multimediale, ora al primo piano, doveva avere il giusto spazio, più ampio di quello che era realizzato negli anni Novanta. È un percorso in fieri >>, precisa l’Assessore, che ha come prossimi momenti il rinnovamento dello spazio per i ragazzi e quello per gli adulti. << Questo generale ripensamento degli spazi e della destinazione d’uso è andato di pari passo con il grande e articolato progetto di ricollocazione e riqualificazione dei percorsi espositivi della raccolta d’arte >>.
La collezione, un prezioso patrimonio nato per far dialogare le arti visive con i libri, esperimento culturale di arte pubblica raro tra le biblioteche italiane, trova, con il progetto di riordino e riallestimento varato nel 2018 con il primo corpus dedicato a Tino Aime e quello successivo al Libro d’artista, un ulteriore e ampio segmento di ricollocazione e lettura critica.
Il progetto di riordino, a cura di Silvana Nota, presenta anche in questa fase il nuovo concept di allestimento espressamente ridisegnato dallo Studio di Comunicazione Atmosfera, che ha armonizzato e reso stilisticamente unitarie le nuove sezioni, innestandole con le precedenti, e con la rinnovata riqualificazione delle Sale per l’utenza.
Il percorso nel suo insieme riunisce ed esprime il concetto fondante che sta alla base della raccolta: pluralità di linguaggi al fine di leggere lo scenario dell’arte contemporanea nelle sue diverse sfaccettature, ma anche e soprattutto arte a disposizione di tutti, comunicata con l’ausilio di schede e di supporti consultabili tra i servizi della biblioteca.
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