CAOS RIMBORSI INPS – I Cinque stelle di Nichelino chiedono le dimissioni di Sarno
Non si sono fatte attendere le reazioni politiche al mea culpa del consigliere regionale Pd Diego Sarno, per aver percepito i bonus Inps destinati a chi ha avuto cali di introiti lavorativi a causa del covid. Il Movimento Cinque Stelle di Nichelino (comune dove Sarno è stato a lungo assessore), ha chiesto le sue dimissioni con una lunga nota. “Apprendiamo con delusione e rabbia dagli organi di stampa dell’ennesimo “furbetto” che durante la pandemia ha avuto il coraggio di avanzare richiesta allo Stato del bonus di 600 euro riservato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva in difficoltà. Stiamo parlando del consigliere regionale del Pd, ex assessore alla legalità della città di Nichelino, Diego Sarno. Evidentemente non gli bastavano gli oltre settemila euro netti di stipendio al mese, non gli bastavano tutti i benefit e i privilegi di cui già gode. È davvero indecente come l’uomo che rappresenta il nostro territorio in regione Piemonte, a detta del nostro Sindaco Tolardo, possa essersi macchiato di un’azione così riprovevole. Da un lato abbiamo chi ha perso tutto a causa del Covid, chi ha perso il lavoro, aziende e commercianti costretti a chiudere, famiglie che non riescono ad andare avanti; dall’altro questo personaggio che invece di rispondere al popolo che lo ha eletto ha ben pensato di raccontare “storie”, accollando l’errore alla fidanzata commercialista e scrivendo di fantomatiche donazioni con i soldi dello Stato. Eviteremo di addentrarci sul post ridicolo del consigliere per le troppe lacune imbarazzanti. Questa persona ha remato contro il Paese nel momento più difficile. Ha offeso la nostra bandiera, ha macchiato il nome di Nichelino e del Piemonte agli occhi di tutta l’Italia ed è giusto che paghi con le sue dimissioni perché non può e non deve passarla liscia.Quando sei un Consigliere regionale di una delle regioni più massacrate da questo maledetto virus, devi dimostrare che c’è un limite imposto dall’etica, dalla moralità e dal senso di responsabilità che chi rappresenta la Regione ed appartiene alla città più povera del Piemonte, non deve oltrepassare. Chiediamo a tutte le forze politiche del territorio, compreso il PD di Nichelino di chiedere le dimissioni di chi non può più rappresentare la nostra città in Regione”.
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