CARMAGNOLA – Soldi per il dna canino, l’assessore Pampaloni: ‘Fondi necessari dopo il ricorso sull’appalto’
Ha suscitato qualche perplessità il nuovo contributo comunale per finanziare i tamponi del dna canino a Carmagnola. Circa 30 mila euro necessari per portare avanti anche nel 2020 il progetto a contrasto delle deiezioni canine. L’assessore Massimiliano Pampaloni ha voluto dire la sua: “L’iniziativa doveva costare qualcosa più di centomila euro, ma avevo trovato uno sponsor tecnico che anticipò i primi 20 mila, dopo essersi aggiudicato l’appalto consortile del chierese. Poi ecco il classico ricorso e l’invalidamento della gara. Dopo mesi, lo sponsor perde il nuovo appalto. A quel punto siamo rimasti spiazzati. Quindi dobbiamo procedere come tutti gli altri Comuni italiani che hanno sposato il progetto, finanziando in proprio l’iniziativa per la parte mancante. Stiamo ancora cercando sponsor per limitare l’esborso. Preciso che solo con la nostra iniziativa “dei carretti in centro” dove diamo un contributo ai nostri disoccupati per pulire il centro storico (e non solo) risparmiamo più di 70 mila euro ogni anno”.
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