Il “grigrì” questa volta non porta fortuna
Personale della Squadra Volante, lo scorso venerdì pomeriggio, ferma in corso Brescia per un controllo un’autovettura con a bordo due soggetti stranieri. Al volante, un cittadino senegalese di 28 anni, qui regolarmente residente, con precedenti per ricettazione. Al suo fianco, un cittadino gabonese di 25, sprovvisto di documenti. In considerazione dell’atteggiamento di differenza e nervosismo manifestato dai due occupanti dell’auto, gli agenti procedono alla perquisizione personale di entrambi, estesa all’autovettura. Addosso al venticinquenne vengono rinvenuti due fazzoletti contenenti 30 involucri termosaldati e dei frammenti di sostanza solida, positivi alle analisi come cocaina. L’uomo nascondeva tali involucri all’altezza dell’addome, all’interno di piccole cinture in cuoio ( cosiddetti GRIGRI’) che, nella sua cultura, costituiscono dei talismani portafortuna. Questa volta però non è andata bene per il giovane gabonese, trovato in possesso anche di una cospicua somma di denaro (2370 €) di cui non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione, essendo lo stesso privo di lavoro. Per il giovane sono dunque scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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