MONCALIERI – Non pagavano le dosi e i pusher li pestavano obbligandoli a lavorare per loro
All’alba di oggi, i carabinieri di Moncalieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 italiani ritenuti responsabili, a vario titolo, di sequestro di persona, rapina, estorsione, minaccia, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine era partita da una denuncia presentata, nel dicembre 2019, da un italiano di 32 anni, che era stato sequestrato e caricato su una macchina fuori da una discoteca dai suoi aguzzini, per obbligarlo a lavorare per loro. Il giovane nell’occasione, riuscì a liberarsi e a scappare, gettandosi dall’auto in corsa.
Le successive indagini hanno consentito di accertare come i quattro appartenenti al gruppo criminale, che gestivano una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti presso alcuni locali pubblici della provincia di Torino, costringessero i loro clienti in “ritardo” con i pagamenti della droga, a spacciare per loro al fine di ripianare i debiti contratti. In caso contrario la banda non esitava porre in essere raid punitivi con percosse e sequestri, impossessandosi talvolta anche dei loro beni personali, come auto e telefoni cellulari.
Condividi