LA LOGGIA – Via ai buoni spesa
L’iniziativa dei buoni spesa non si ferma nemmeno a La Loggia, dove l’amministrazione comunale ha appena avviato una nuova procedura per la loro erogazione. “Una scelta fatta in considerazione delle conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso – spiega il sindaco Domenico Romano – che ha colpito persone e famiglie creando nuove fragilità sociali. In pratica ha reso ulteriormente deboli delle fasce di popolazione che già lo erano”. Per tutto questo i buoni spesa saranno erogati ai residenti in La Loggia sulla base del possesso di specifici requisiti (residenza, ammontare del saldo conto corrente bancario) in relazione al numero componenti del nucleo famigliare rispettando i seguenti parametri: 150 euro per 1 componente; 200 per due e trecento per le famiglie con 3 componenti, 400 per 4 e 500 per quelle con 5 o più elementi. La richiesta potrà essere inoltrata via mail e vi sarà un numero di telefono dedicato (le indicazioni sono presenti sul sito web istituzionale del Comune). I buoni, come già accaduto in passato, saranno spendibili presso i tre supermercati della cittadina e in alcuni esercizi commerciali, una cosa, quest’ultima, resa possibile dalla collaborazione nata tra Comune e APIL, il sodalizio dei negozianti loggesi. “Ci sarà inoltre la possibilità di aiutare anche le persone o i nuclei familiari che si trovano in difficoltà per situazioni eccezionali di fragilità economica, ma che purtroppo non possono rientrare negli interventi connessi all’emergenza sanitaria – conclude il primo cittadino – per fare questo abbiamo approvato un disciplinare specifico che ci consente di avviare tale procedura con l’aiuto della Caritas parrocchiale tramite l’associazione «5 pani e 2 pesci». In tale contesto sono previste delle specifiche modalità operative per controllare il possesso dei requisiti, perché il controllo rende efficace un comportamento responsabile di tutti e garantisce la comunità. I criteri di assegnazione infatti prevedono la valutazione dell’assistente sociale, ma abbiamo anche pensato che per i casi più urgenti sia la stessa amministrazione comunale a consegnare i buoni, sempre previo parere dell’assistente sociale. Proprio ieri (martedì 22 dicembre per chi legge, ndr) ne abbiamo dati nove ad altrettanti nuclei familiari, in modo che possano trascorrere il Natale con maggiore serenità”.
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