MONCALIERI – Il Comune dona 169 pc portatili ai bambini delle primarie
Il Comune di Moncalieri fornisce pc portatili agli alunni delle scuole primarie della città per colmare le disuguaglianze di dotazione informatica degli studenti e migliorare la qualità della formazione scolastica. Approvata la delibera e il protocollo con i 4 istituti comprensivi di Moncalieri, per la fornitura dei primi 169 device destinati alle famiglie residenti a Moncalieri con ISEE inferiore a 20.000 euro. L’emergenza del COVID19 ha riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale, con conseguente aumento della digitalizzazione scolastica, facendo emergere per alcune famiglie numerose difficoltà a seguire le lezioni a distanza in quanto sprovvisti di strumenti informatici adeguati. Allo stesso tempo è aumentato, il bisogno di ripensare la didattica a distanza per poter essere integrata in modo permanente con la didattica tradizionale, partendo dal primo ciclo di istruzione, ovvero la scuola primaria. L’obiettivo è ridurre il fenomeno del digital divide, inteso come distanza socioculturale che si crea tra chi ha la possibilità’ di accesso alle tecnologie e chi ne è sprovvisto, già presente prima dell’emergenza da COVID 19, ma che si è accentuato nei mesi scorsi e che si traduce immediatamente nell’impossibilità di accesso all’istruzione per gli studenti che non possiedono gli strumenti adeguati; “ La digitalizzazione della didattica è stata una necessità durante la fase più acuta dell’emergenza Covid, nei prossimi anni potrà tradursi però in una grande opportunità, ma anche in un nuovo fattore di disuguaglianza. – affermano l’Assessore all’Istruzione Davide Guida e il Sindaco Paolo Montagna – Il nostro obiettivo è quello di garantire il Diritto allo Studio a tutti, sostenendo l’inclusione e l’eguaglianza delle possibilità a partire dalla scuola e dai bambini. Con questo primo investimento di oltre 90.000€, l’Amministrazione comunale vuole sostenere la disponibilità di pc per tutti gli alunni, a partire dalle famiglie più in difficoltà. Un percorso che si affianca ai progetti di sostegno all’accesso alla rete, all’innovazione delle scuole e ai percorsi di educazione digitale.”
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