CARMAGNOLA – L’autopsia conferma la brutalità dell’omicidio di Teodora e Ludovico
Quindici coltellate alla schiena di lei, otto al bambino subito dopo. E quando mamma e figlio erano già morti, l’assassino ha infierito sul corpo di lei sfondandole il cranio con gli oggetti che trovava in giro per casa. E’ un’autopsia brutale quella che ieri ha delineato i contorni del modus operandi di Alexandro Riccio, l’uomo che venerdì notte ha ucciso la moglie Teodora e il figlio di 5 anni, Ludovico. Il suo arresto è stato convalidato e ora si aspetta l’interrogatorio, che per il momento non è stato possibile fare perché è ancora ricoverato in ospedale. I funerali di mamma e bimbo non sono ancora stati fissati: verranno comunque svolti nel paese natale di lei, a Roccacasale nell’Aquilano.
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