EX EMBRACO – Manifestazione dei lavoratori sotto la prefettura
Doppio presidio, oggi, per i lavoratori ex Embraco, che hanno manifestato prima sotto la prefettura di Torino, in piazza Castello, e poi sotto la sede di Intesa Sanpaolo, in piazza San Carlo, per chiedere al Governo di sbloccare il progetto Italcomp e alle banche di sostenere finanziariamente l’operazione. La mobilitazione è stata organizzata da Fim, Fiom, Uilm, Uglm a sostegno della vertenza ex Embraco.
Dopo gli ultimi incontri, che hanno certificato lo stallo europeo in cui si trova il “piano Italcomp”, i 400 lavoratori ex Embraco hanno voluto ribadire la propria preoccupazione per l’immediato futuro. Oltre alla scadenza degli ammortizzatori sociali fissata per luglio 2021, nelle prossime settimane potrebbero essere avviate le procedure di licenziamento collettivo da parte della curatela fallimentare di Ventures Production.
Spiega Vito Benevento, segretario organizzativo Uilm Torino: “Siamo molto preoccupati per lo stallo del progetto Italcomp a causa delle verifiche in corso presso la Commissione europea e per la caduta del Governo Conte. Al nuovo Esecutivo e alla Regione Piemonte chiediamo di riprendere in mano il dossier per la creazione della nuova società. Sono state create molte aspettative per i lavoratori e se il piano non andasse a buon fine, Governo e Regione dovranno prendersi la responsabilità di aver lasciato sul lastrico 400 famiglie a Torino e 300 a Belluno. Si tratta anche di un banco di prova per il nuovo Governo, per verificare con quali strategie pensa di rilanciare l’industria nazionale messa a dura prova dalla crisi causata dalla pandemia. Saremo sempre al fianco dei lavoratori, queste famiglie non possono essere abbandonate in un momento così difficile”.
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