NICHELINO – Lo sciopero dei lavoratori dentro i capannoni di proprietà Jakala
Il sindacato Cub ha denunciato nei giorni scorsi “Gravissime e ripetute violazioni del diritto dei lavoratori alla Jakala, azienda che a Torino si serve di un magazzino nell’area di Nichelino”. In una nota pubblica, viene spiegato come: “All’interno dei suoi capannoni lavorano le dipendenti delle cooperative ( Santa Maria e Helios ) addette al confezionamento delle merci che poi vengono spedite in tutta Italia. Il clima nell’azienda è pesantissimo: le addette al confezionamento sono inquadrate al livello più basso del CCNL Multiservizi, uno tra i peggiori dei molti contratti presenti in Italia. Le lavoratrici vengono pagate a giornata e quando vengono sospese non ricevono alcuna retribuzione. Essere sospese non è molto difficile, basta una parola di troppo, una richiesta, una lamentela. Così è successo ad una lavoratrice che prima è stata sospesa senza stipendio e poi trasferita a 35 km di distanza pur essendo madre di un figlio di 6 anni in una famiglia monogenitoriale. Così poteva succedere a un’altra lavoratrice che per paura di ripercussioni non ha denunciato un infortunio dovuto al sollevamento di carichi pesanti. Ora ha un’ernia fuori posto e l’ansia di dover rientrare a lavorare”.
Nei giorni scorsi le lavoratrici hanno manifestato con dei presidi per rivendicare condizioni di lavoro dignitose e salari accettabili e FLAICA CUB Torino ha avviato una vertenza legale: “Non abbiamo nessuna intenzione di lasciare sole queste lavoratrici sottoposte al ricatto di dover scegliere tra la propria vita e il lavoro”.
Jakala che ha risposto con una nota: “In merito a quanto verificatosi davanti al capannone di Jakala SpA a Nichelino, riteniamo doverose alcune precisazioni. Ci preme anzitutto esprimere rammarico per l’accaduto ed evidenziare che Jakala SpA non era in alcun modo a conoscenza di quanto dichiarato durante la protesta ed è del tutto estranea ai rapporti lavorativi che fanno capo alla Cooperativa Helios, verso la quale è stato rivolto lo sciopero. Tale cooperativa opera nel magazzino a Nichelino in qualità di sub – fornitore di un’altra Cooperativa , con la quale la nostra società intrattiene un rapporto contrattuale diretto. In qualità di committente, Jakala SpA non può interferire nei rapporti di lavoro tra fornitori/sub – fornitori ed i dipendenti di questi, se non nei limiti disposti dalla legge e dagli accordi contrattuali . Come ogni altro fornitore con i l qual e Jakala SpA ha rapport i, la Cooperativa Helios è tenu ta ad uniformarsi ai principi etici da noi applicati e rispetto ai quali pretendiamo totale aderenza. Ci impegniamo pertanto ad approfondire quanto accaduto, in un’ottica di vicinanza e collaborazione con tutte le persone che a vario titolo collaborano con la nostra realtà”
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