Assoluti Primaverili, Vetrano mette nel mirino le grandi dei 200 stile. Bene Viberti
Terza giornata degli Assoluti Primaverili presso lo Stadio del Nuoto di Riccione e risultati che per i colori piemontesi ripropongono la voglia di emergere dei giovani Giulia Vetrano e Ludovico Blu Art Viberti. La 2005 del Centro Nuoto Nichelino, in particolare, ha fatto nuovamente strabuzzare gli occhi con il quarto tempo (2’01″22) in mattinata nella gara della «Divina», ossia i 200 stile per poi nuovamente far sobbalzare nelle quattro vasche conclusive. Finale che ha vissuto il momento thrilling del consueto intoppo tecnico con le protagoniste rimandate in camera di chiamata dopo alcuni minuti di attesa per accedere ai blocchi.
“Un problema che credo abbia creato nervosismo più alle nuotatrici esperte che non a lei che il nervosismo lo aveva per essere lì a giocarsela con la Pellegrini – commenta la termine soddisfatto il suo allenatore Marcello Onadi –. Alla fine ha fatto bene anche oggi centrando nuovamente il tempo limite per gli EuroJunior abbassando ancora il personale dopo averlo già fatto nelle eliminatorie. Risultati che vanno oltre alle aspettative che pur erano alte avendo deciso di avvicinarci quanto più possibile ai tempi per la kermesse continentale. Tempi che finora è riuscita a raggiungere in tutte le gare”.
Viene quindi da chiedersi quante saranno ancora le gare che la vedranno in vasca.
“Purtroppo solo una – conclude Onadi –. Il cambio operato dall’organizzazione per dar spazio prima agli uomini poi alle donne ha fatto sì che tra i 200 misti ed i 1500 stile ci fosse solo un quarto d’ora. Abbiamo quindi deciso di fare solo più quest’ultima gara lasciando stare i misti”.
A proposito, sesta posizione per lei nei 200 stile con il tempo di 2’01” netto a 51 centesimi da Simona Quadarella, atleta della quale non crediamo di dover ricordare gli allori colti negli ultimi anni. Una gara stupenda che ha visto Federica Pellegrini imporsi con un ottimo 1’56″69 che vale il biglietto per Tokyo. Completano il podio Margherita Panziera (1’59″52) e Stefania Pirozzi (2’00″38) con Sara Gailli, impegnata in quinta corsia tra la Divina e Vetrano, quarta (2’00″42).
Arpionata di nuovo con le unghie la finale con l’ottavo ed ultimo tempo utile (28″97), anche Ludovico Blu Art Viberti ha fatto salatare sulle poltrone con l’unica vasca dei 50 rama nuotata sulla linea degli… umani dal momento che Nicolò Martinenghi si è nuovamente esibito in una prova da titolo italiano con annesso record italiano e mondiale a livello Junior con 26″39. Per il compagno di squadra civile di Miressi (il Centro Nuoto Torino), quinto posto in 27″81 a 31 centesimi dal podio chiuso da Cerasuolo (27″50) ed a 59 dalla medaglia d’argento di Pinzuti (27″22) con Poggio (27″55) rimasto di legno.
Per il resto vedono di nuovo sfuggire la finale per una manciata di centesimi sia Giulia Carofalo (Rari Nantes Torino), nona in 1’01″16 nei 100 farfalla che Anita Gastaldi (Team Dimensione Nuoto), decima nei 50 dorso in 29″27; mentre poca gloria per il nugolo di piemontesi che anche oggi è sceso in acqua.
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