SANITA’ – Icardi: “Il nuovo Dpcm Inail avvalora il nostro lavoro”. Confermata la costruzione dell’ospedale unico
Sei nuovi ospedali, più la conferma per altri due già in programma, per un investimento complessivo di 1 miliardo e 642 milioni di euro. Il nuovo Dpcm sugli investimenti dell’Inail accoglie tutte le richieste della Regione Piemonte nell’ambito dell’edilizia sanitaria sul territorio regionale.
Nello specifico, vengono confermati i 202 milioni di euro per la costruzione in toto del nuovo ospedale dell’Asl To5 e i 155 milioni per quello dell’Asl Vco.
Compaiono invece per la prima volta nei piani di investimento immobiliare dell’Inail i nuovi ospedali dell’Asl Città di Torino (185 milioni), dell’Asl To 4 (ambito eporediese, 140 milioni), dell’Asl Vc (Sant’Andrea di Vercelli, 155 milioni), dell’Asl Cn1 (ambito saviglianese, 195 milioni), dell’Azienda Ospedaliera Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria (300 milioni) e dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo (310 milioni).
Anche in tutti questi casi, la realizzazione delle opere sarà a totale carico dell’Inail, fermo restando che a questi progetti si aggiungeranno quelli finanziati dal Fondo sanitario nazionale, sui quali si sta contestualmente lavorando.
«E’ il risultato di quasi due anni di intenso lavoro con i vertici dell’Inail e del Ministero – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, gli investimenti dell’Istituto avvalorano la bontà del nostro piano di edilizia sanitaria e ci consentiranno di procedere con celerità nella realizzazione di nuovi ospedali che sono di vitale importanza per la Sanità piemontese. Abbiamo bisogno di strutture nuove, tecnologiche e con spazi adeguati, capaci di rispondere alle esigenze emergenti. Il patrimonio immobiliare della Sanità è tra i più vetusti d’Italia, c’è l’assoluta necessità di riportarlo al passo con i tempi. Questi nuovi cantieri, insieme a quelli del Parco della Salute di Torino e del Parco della Salute di Novara di imminente apertura, rappresentano il più consistente investimento di edilizia sanitaria mai effettuato in Piemonte».
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