Il Rally delle Palme della Due Gi Sport Moncalieri
Lo scorso week end nella cornice ligure di Bordighera e dintorni si è corsa la ventiduesima edizione del Rally delle Palme che, tra i poco meno di ottanta iscritti tra le moderne, ha annoverato anche tre equipaggi della scuderia torinese DueGi Sport.
POCA FORTUNA PER ODIN
Eric Odin con alle note Erika Mingozzi, su Citroen Saxo VTS, non è stato molto fortunato in questa gara. Partito subito in attacco sulla prima speciale, verso fine prova ha trovato un concorrente che, avendo avuto un incidente, ha bloccato il passaggio. L’equipaggio si è quindi dovuto fermare ed aspettare che riuscissero a spostare l’auto. Ovviamente ripartire dopo uno stop forzato ha delle difficoltà tra cui riprendere il ritmo gara e la giusta concentrazione, ma i duegini non si sono certo persi d’animo. Purtroppo però poco dopo si è tranciata la marmitta della Saxo e tutto l’abitacolo si è inondato di gas di scarico.
L’equipaggio ha comunque tentato di correre la seconda ps, ma proseguire la corsa contro il cronometro in quelle condizioni era davvero impossibile. Si sono così dovuti arrende e consegnare la tabella. Non resta che l’amarezza del pilota che ha preferito non commentare ulteriormente la gara.
SECONDO GRADINO DEL PODIO PER TAVELLI
Il consolidato equipaggio composto da Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, su Peugeot 208, al rally delle Palme è salito sul secondo gradino del podio di classe R2C, conquistando la ventesima posizione assoluta.
Sulla prima prova speciale sono andati bene e anche nella seconda e terza hanno staccato buoni tempi ed erano primi di classe, ma a causa del tempo molto incerto, il pilota ha azzardato per cercare di migliorare ancora la loro prestazione, ma in realtà ha peggiorato la situazione poiché la macchina faceva troppo acquaplaning ed il rischio era troppo elevato rispetto alla posta in gioco. Le parole di Tavelli: “la gara tutto sommato è andata, però non bene come speravo. A causa del maltempo, capire le condizioni del tracciato era davvero un terno al lotto e l’azzardo era troppo elevato rispetto ai vantaggi, quindi ho deciso di tirare i remi in barca ma almeno ho portato a casa la macchina intera e sana, finendo comunque secondo di classe. Le prove speciali sull’asciutto erano molto belle, poi quando è iniziato a piovere sono diventate davvero toste. Per ora non ho previsioni sulle prossime gare che farò”.
AMARO TERZO POSTO DI CLASSE PE ROSANO
Fabrizio Rosano navigato da Luca Meitre su Peugeot 106, nonostante non avesse mai corso su questa tipologia di tracciati e, nonostante qualche problema con l’organizzazione (per un concorrente di classe diversa, inserito nella loro), ha staccato comunque un terzo tempo assoluto in A6 e un quarantunesimo assoluto. Le parole di Rosano: “la gara tutto sommato è andata abbastanza bene, siamo arrivati in fondo, anche se non mi ha soddisfatto particolarmente per alcuni punti.
Ho usato una nuova marca di gomme e sulla prima prova (quella lunga) ho avuto un po’ di problemi poiché sono andate fuori pressione, ed ho osato parecchio. Poi le ho sistemate e sono andato decisamente meglio. Le prove erano molto tecniche e difficili e non avendo mai corso su quelle strade non mi aspettavo di fare grandi cose. La prima prova, Vignai era troppo rotta. A me piacciono strade più guidate, con tornanti che lì non erano molto presenti e quindi il divertimento è venuto un po’ meno.
Sul secondo giro, quando è iniziato a piovere, ho avuto problemi di appannamento del parabrezza, che si disappannava solo metà, fortunatamente dal mio lato. Ma in tutte le curve a destra, per non fare danni, dovevo rallentare poiché lato naviga non vedevo nulla.
Sono un po’ amareggiato perché nella nostra classe era presente un K10, che però non è stato spostato, nonostante la segnalazione all’organizzazione, e mi spiace perché avrei potuto essere secondo. Con questa gara però dovrei essere passato in seconda posizione nel campionato CRZ2 dove prima ero terzo. E’ una nota positiva di questo week end.”
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