GIOCO D’AZZARDO – La Lega ritira la proposta di cambio della legge regionale. Sarno: “Vittoria”
La Lega ha chiesto la sospensione della proposta di legge sul gioco d’azzardo. L’annuncio è arrivato questo pomeriggio in apertura di seduta dal capogruppo Alberto Preioni, dopo che i lavori erano stati sospesi ieri per dare modo alla maggioranza di confrontarsi sul provvedimento, che non era condiviso dagli altri esponenti del centrodestra.
“E’ un cambio di strategia della maggioranza – ha detto Preioni – che è arrivata a una conclusione comune, tenendo conto sia delle esigenze sanitarie, sia di quelle economiche. Ma è solo un arrivederci, saremo in aula con una nuova proposta condivisa tra poche settimane. La Lega non lascerà soli i cinquemila lavoratori del settore”. Canta vittoria il centro sinistra, come il consigliere Pd Diego Sarno: “In tempi cupi una giornata di Sole, dentro e fuori dall’aula” commenta. “Questa non è una vittoria delle opposizioni ma una vittoria dei cittadini, che per fortuna continueranno ad essere per il momento tutelati dalla legge 9 del 2016.In questa giornata è doveroso un ringraziamento ai Sindaci, a Libera, ad Avviso Pubblico, alle tante associazioni cattoliche e non, alle associazioni di volontariato, ai circoli e a tutte le realtà che hanno difeso una legge giusta e funzionante “.
“Noi non abbasseremo la guardia però” conclude il Consigliere Dem “perché riproporre un disegno di legge della giunta invece che una proposta del consiglio, limitando di fatto lo spazio alle opposizioni, farà aumentare e non diminuire la nostra tensione e imporrà finalmente a CIRIO, totalmente assente e in silenzio, di prendere parole e assumere su di sé tutta la responsabilità. Starà dalla parte della salute dei cittadini o dalla parte delle lobby?
Manterremo anche alta l’attenzione affinché le realtà imprenditoriali possano tutelare i propri lavoratori adeguandosi alla legge vigente.
Se la maggioranza vorrà riproporre il tema in commissione noi saremo disponibili al confronto, questa volta però coinvolgendo davvero tutti i soggetti che svolgono, quotidianamente, un lavoro strabiliante di cura per le persone che sono cadute nel baratro della dipendenza”.
Condividi