MOTORI – Un carmagnolese in prima linea al Croatia Rally
ZAGABRIA – Questa volta non avevamo nessuno, tranne lui: il carmagnolese Gabriele Valinotti. Il reporter ufficiale de il Mercoledì in questa stagione rally dettata dal Covid nel fine settimana aoppena trascorso era al «Croatia Rally», la sua settima esperienza mondiale. Le macchine di Moncalieri e dintorni non erano in lizza e allora abbiamo pensato di dare un po’ di spazio al personaggio, chiedendogli come è stata questa «zingarata» nei pressi di Zagabria che ha vissuto in qualità di fotografo. “Gara nuova fra quelle iridate affonda le sue radici negli anni Ottanta – racconta – dopo due giorni di ricognizione giovedì è arrivato il momento dello start ed è cominciato il tour de force. Sveglia alle cinque del mattino per essere in tempo sulle speciali, posizionarsi convenientemente con una macchina in remoto per scattare in sicurezza nei punti rischiosi, come l’uscita dai dossi, e un’altra al collo per fare le foto in sicurezza. Passo la giornata a scattare e appena finite le prove corro in albergo per una doccia veloce e poi a cena. In Croazia la situazione è strana. La gara è a porte chiuse, ma non c’è il lockdown e il rally è seguito da decini di migliaia di appassionati festanti. Ma alle 22 scatta il coprifuoco e i ristoranti smettono di servirti alle 21. Finita cena la giornata con è ancora finita. In camera si esamina il materiale realizzato, lo si spedisce ai giornali e lo si pubblica sui social media. Arriva mezzanotte e si crolla a letto. Ma appena chiusi gli occhi suona nuovamente la sveglia. Sono di nuovo le cinque è ora di alzarsi. Il rally non aspetta”.
Condividi