Serie A2 finale play-off, lunette corsare a Milano e l’Akronos conquista la serie A1!
Sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno… Serie A1!!!
Mentre a Milano le lunette facevano festa insieme al presidente Alessandro Cerrato per la promozione raggiunta a Moncalieri, al PalaEinaudi, un’ottantina di persone ha esultato così per il risultato.
“Due anni fa perdemmo con Costa Masnaga che poi fu promossa, lo scorso anno quando si è interrotto tutto eravamo in testa alla classifica. Quest’anno nonostante tutti i problemi che abbiamo avuto noi come le altre squadre siamo riuscite in quest’impresa e state certi che farò di tutto perchè questa serie A1 possa essere mantenuta in futuro”. Queste la parole del patron Giovanni Paolo Terzolo tranquillizzatosi dopo essere stato un’anima errante per il Palazzetto per vincere la tensione mentre la consorte, dopo un primo tempo passato dinanzi allo schermo gigante, la ripresa l’ha vissuta senza vederla, seduta al suo solito posto in «curva».
Piccole cose come piccole cose sono state le differenze tra l’Akronos Moncalieri ed Il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano che siamo certi sarà la squadra da battere nel prossimo campionato perchè è con l’esperienza che si vincono queste partite dove la bellezza è l’ultima delle caratteristiche da raggiungere. Occorre invece avere sempre ben saldi i nervi sul proprio obiettivo cosa che le lunette hanno fatto a partire dal secondo quarto dopo essere passata nuovamente a condurre nell’ultimo attacco del della prima decina con un canestro in entrata di Arianna Landi. Da qui in poi, infatti, le moncalieresi non hanno mai permesso alle padrone di casa di mettere il naso avanti concedendo il pareggio solo nel finale del primo tempo quando Cicic dall’arco ha impattato a quota 21 e Toffali ha fallito la chance del sorpasso non completando il gioco da tre del possibile 24-23.
La partita non è certo finita qui. Moncalieri ha provato a chiuderla a metà della terza frazione con il gioco da tre di Dalila Domizi e la tripla ancora di Arianna Landi valsa il 27-37 con 4’30” da giocare. Sanga, che ricorda molto lo spirito delle gialloblù e per questo la inseriamo di diritto nella squadra da battere la prossima stagione, non ci sta e, pur non sfruttando l’antisportivo fischiato ancora a Landi (solo 1/2 in lunetta poi errore al tiro sul possesso seguente), realizza un parziale di 9-0 che porta le squadre quasi in parità per l’ultima decina.
E’ l’ultima decina è stato un ulteriore stillicidio di emozioni pur dovendo attendere quasi 3′ (2’53” per l’esattezza) per il primo canestro messo a segno da Samira Berrad su assist di Domizi. Sulla rimessa in gioco stramazza a terra Toffali ed il mondo cade sul Sanga con la guardia, sicuramente l’mvp nelle fila milanesi, che torna in panchina sorretta con la caviglia ko. La tripla di Erica Reggiani nell’azione successiva (38-44 al 34’07”) pare decisiva. Pinotti chiama time out nel mentre un bendaggio rigido ed un cuore grande così rimette in gioco Toffali. Al rientro tuttavia è Elisabetta Penz a colpire dall’arco per il nuovo +9 esterno (38-47 al 34’32”). Tuttavia una manciata di secondi sono un’eternità nel basket, figuriamoci 5’28”!
Ed infatti il Sanga ci prova ancora e con Toffali in entrata e Cicic dall’arco rientra a -1 in meno di 2′ (46-47 al 37’08”). Nervi saldi ed obbiettivo, si diceva prima quindi Moncalieri ricomincia, Berrad realizza in entrata ma un fischio nega il canestro regalando due liberi, ne entra solo uno ma è meglio di quanto accade al cambio di lunetta quando a cronometro fermo Meroni li sbaglia entrambi. Rimbalzo difensivo di capitan Claire Giacomelli, palla nel pitturato dove katerina Trehub sbaglia ma trova il rimbalzo offensivo ed i due punti di Lidya Katshitshi per il +4. E stavolta Milano è sulle ginocchia. Rientra Reggiani per Berrad ed in 4″ realizza il 46-52. Nuovo time out di Pinotti ed al rientro ci provano prima Cici poi Toffali dall’arco ma i punti, due, arrivano in lunetta da Guarneri per il 48-52 su cui il Sanga Milano si siede con Katshitshi e Reggiani a fissare il punteggio sul 48-55.
Standing ovation per Moncalieri, per coach Paolo «Pillo» Terzolo e Francesco Lanzano, per tutte le ragazze, compresa Ilenia Cordola costretta in panchina ormai da mesi per un infortunio ma sempre a fianco alle compagne di squadra tra cui vanno ricordate anche le giovani, stasera Agnese Bevolo e Princess Amy Jakpa, durante l’anno Anita Ramasso, Alessia Landi, Martina Iagulli, Silvia Varetto e Delbalzo Gueye.
IL PONTE CASA D’ASTE SANGA MILANO – AKRONOS LIBERTAS MONCALIERI PMS 48-55 (12-13; 24-26; 38-39)
Il Ponte Casa d’Aste Milano: Toffali 15, Novati 2, Cicic 12, Guarneri 9, Beretta 4, Dell’Orto ne, Mandelli 1, Meroni 5, Vacchelli ne, Quaroni, Angelini ne, Stilo ne. Coach: Ugo Franz Pinotti. Ass.: Nicolò Zappetti e Paolo Fassina.
Akronos Libertas Moncalieri Pms: Cordola ne, Landi 8, Bevolo, Reggiani 6, Berrad 5, Domizi 9, Penz 5, Katshitshi 7, Trehub 6, Salvini 2, Jakpa, Giacomelli 7. Coach: Paolo «Pillo» Terzolo. Ass.: Francesco Lanzano.
Arbitri: Pellegrini e Giunta.
Note. Falli tecnici a: Ar. Landi (A) al 26’18”. Percentuali. Da due: 11/30 (I), 19/54 (A). Da tre: 4/17 (I), 4/15 (A). Liberi: 14/25 (I), 5/14 (A). Rimbalzi. Difensivi: 29 (I), 24 (A). Offensivi: 13 (I), 21 (A). Palle perse: 22 (I), 16 (A). Assist: 7 (I), 11 (A).
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