MOTORI – Blizz Primatist, ora i record sono davvero ufficiali
MONCALIERI – Un grande successo per BLIZZ PRIMATIST, l’autovettura elettrica di ultima generazione, progettata e realizzata da un team tutto italiano coordinato dall’imprenditore e pilota di Moncalieri Gianmaria Aghem, 74 anni portati come se non ci fossero. Proprio oggi, 18 giugno, la Federazione ha definitivamente avvallato i suoi record, quelli che tra il 30 aprile e il 1° maggio scorsi, sul circuito di alta velocità del Nardò Technical Center, ha battuto con la monoposto. Parliamo di record mondiali della Categoria VIII Classe 1 fino a 500 Kg (effettivi 499 Kg.) e Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg. E a renderli ancora più unici c’è il fatto che dal 2008 non venivano registrati nuovi record sulla pista pugliese.
Nel dettaglio i tempi della Primatist, pilotata da Aghem, che i Commissari della F.I.A. e di ACI Sport e i cronometristi della FICR (Federazione Italiana Cronometristi) hanno registrato durante il weekend in pista:
Categoria VIII Classe 1 fino a 500 Kg (effettivi 499 Kg.)
10 miglia: 04:34.913 speed 210.741 Km/h
100 Km: 26:07.160 speed 229.715 Km/h
100 miglia: 41:45.806 speed 231.188 Km/h1 ora: 225.184 Kms
Categoria VIII Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg (effettivi 507 Kg. aggiungendo zavorra)
10 miglia: 04:14.671 speed 227.492 Km/h100 Km: 24:40.672 speed 243.133 Km/h100 miglia: 39:45.395 speed 242.859 Km/h
Questo il commento di Gianmaria Aghem: “Sono davvero molto soddisfatto. È stato un weekend incredibile ed emozionante. Questi record sono il frutto di un grande lavoro e di un grande team, una meravigliosa avventura iniziata nel 2016. Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno creduto in questo progetto, in primis la mia splendida famiglia. Blizz Primatist non è solo una monoposto elettrica, ma anche un profondo studio nel campo dei veicoli ad emissioni zero, finalizzato a migliorare il rendimento energetico, a consentire una diminuzione dei consumi, ottenendo una maggior autonomia. Sono sicuro che con il mio team siamo riusciti a dimostrare che una vettura alimentata da sole batterie può percorrere lunghe distanze e ad una velocità fino a pochi anni fa inimmaginabili”.
Per la realizzazione di questo ambizioso progetto, il pilota moncalierese si è avvalso della collaborazione di Eugenio Pagliano (progettista della Z.E.R), degli specialisti della Carbonteam Srl di Saluzzo e della Podium Engineering Srl di Pont Saint Martin, del supporto del Politecnico di Torino e di professionisti con importanti esperienze nel mondo dell’automotive. Il team di ingegneri e progettisti ha sviluppato un veicolo propulso da un leggero motore asincrono a flusso assiale di ultima generazione, alimentato da batterie agli ioni di litio. Il motore, che ha un peso di 20 Kg, è in grado di erogare una potenza di picco superiore ai 200 CV ed è stato ottimizzato in funzione dei primati che si intende tentare. Il pacco batterie è formato da 2.688 celle agli ioni di litio, preventivamente selezionate e gestite da un algoritmo già collaudato in Formula 1.
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