MONCALIERI – Una bestemmia scritta sul muro dell’asilo: il parroco la fa rimuovere e condanna l’accaduto
«Pensiamo ai tanti diritti che reclamiamo, ma non dobbiamo dimenticare i doveri. Sulla facciata dell’asilo Umberto I di via Real Collegio, pochi giorni fa qualcuno ha scritto una bestemmia. Ho provveduto a farla rimuovere, ma il concetto non è lo scandalizzarsi per l’imbrattamento o la blasfemia. Quello che va sottolineato, purtroppo, è la mancanza di rispetto verso la proprietà altrui e le idee differenti». Le parole sono di Don Paolo Comba, parroco della Collegiata, che nei giorni scorsi ha denunciato pubblicamente sui social l’atto vandalico, sottolineando il problema di fondo di un’educazione sempre più assente. «In una civiltà degna di questo nome – aggiunge il sacerdote -, non si ha il diritto di offendere il Credo di un altra persona, anche se la bestemmia non è più reato. E si deve avere il rispetto delle idee e delle cose che sono di qualcun altro. È semplice. In una società che vuole vantarsi della democrazia e della libertà, diritti e doveri devono andare di pari passo». E poi una bacchettata virtuale al responsabile della scritta: «All’autore di quella bestemmia, scritta probabilmente in preda a quel goccio di superalcolico che ha bevuto per sentirsi più grande e che invece lo rende così triste, vorrei dire: pensa se si scrivesse di tua madre o di tuo padre. Cosa faresti? Ci sono altri modi di vivere le sere d’estate».
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