OSPEDALE UNICO – In Regione nuova discussione sul tema: creato un gruppo di lavoro per valutare i tre siti
Oggi in Regione si è tornato a parlare di ospedale unico Asl To 5, con l’interrogazione del consigliere Pd Diego Sarno sul tema della comparazione dei siti alternativi. “Ho sollevato, più volte, in sede di sindacato ispettivo, il tema dell’ospedale unico dell’Asl To5 sul quale ritengo sia importante fare chiarezza. Ancora nel marzo scorso ricevevo dall’Assessore regionale alla Sanità risposte vaghe sulla notizia diffusa a mezzo stampa che avesse richiesto all’Asl To5 i dossier dei comuni di Villastellone e Cambiano per valutare nuovamente altre aree per la realizzazione del presidio ospedaliero, nonostante le rassicurazioni della perizia idrogeologica appena svolta e l’inserimento dell’area di Moncalieri/Trofarello nella programmazione INAIL” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico di Nichelino.
“Nel Question time che ho presentato oggi in Consiglio regionale – prosegue l’esponente Dem – ho voluto chiedere all’Assessore regionale alla Sanità quale sia l’esito dello studio comparativo dei siti per la realizzazione dell’ospedale unico dell’ASL TO5. Infatti il termine massimo temporale di sei mesi da lui indicato per la predisposizione di questo documento è scaduto il 13 settembre e sarebbe importante capire quali siano le conclusioni”.
“L’Assessore regionale alla Sanità, nella risposta, ha affermato che, a seguito dell’approvazione di un atto di indirizzo del centrodestra, è stato appunto chiesto a Ires di rivalutare interamente la situazione della collocazione dell’ospedale unico dell’Asl To5. Lo studio sarebbe stato consegnato poche settimane fa e inviato al Settore Edilizia Sanitaria della Regione Piemonte presso il quale un Gruppo di lavoro ne starebbe valutando le risultanze. Nessuna certezza quindi, ma un altro rinvio proprio in un momento in cui non possiamo permetterci di perdere altro tempo prezioso. I territori dovrebbero avere certezze sulla costruzione del nuovo presidio ospedaliero e, invece, continuano a scontrarsi con una mancanza di decisioni che pagano i cittadini” conclude il Consigliere regionale Pd.
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