MOTORI – La nuova era inizia al Rally di Montecarlo
Nuova Era, si “era” con la E maiuscola, perché a far capolino nel #WRC è proprio l’elettrico. Ad un passo dal cinquantenario del Campionato Mondiale Rally arriva una rivoluzione epocale come quella vista con l’introduzione del mitico gruppo B. A distanza di 40 anni esatti la FIA introduce una nuova categoria le Rally1 auto WRC che si contenderanno la corona d’alloro. E’ il consueto appuntamento di apertura è il Rallye di Monte-Carlo che quest’anno festeggia cifra tonda delle 90 edizioni. Proprio a Monte-Carlo vedremo queste Rally1 per la prima volta in assetto definitivo. Ma in cosa consiste la new era? Tutti costruttori saranno equipaggiati con la stessa unità ibrida fornita dalla tedesca Compact Dynamics, la quale vanta un esperienza in Formula E, Formula 1 e Endurance. Tecnicamente la PowerUnit, verrà installata tra il cambio e l’albero di trasmissione. Con l’ausilio della batteria da 3,9 kW/h il motore MGU ( Motor Generator Unit, un motogeneratore che permette il recupero dell’energia) potrà fornire 100kW (circa 130 cavalli) in piena accelerazione. Le stime della FIA prevedono uno sviluppo di oltre 500cv in combinato. Nella fase di progettazione si è lavorato molto sulla sicurezza, il roll-bar è stato rivisto e il comparto ibrido racchiuso in una cellula di carbonio, che ha superato durante i crash test un urto a 70G. Il sistema ibrido avrà 3 modalità che il pilota potrà scegliere Full Electric: motore solo elettrico con durata 20km potenza al 50%. E dovrà essere usata per forza nei parchi assistenza e nei riordini. Start Stage: In questa configurazione il pilota avrà oltre al motore termico anche la potenza, ma soprattutto lo scatto, del motore elettrico. La durata è di 10 secondi, a meno che il pilota non rilasci l’acceleratore.
Stage Mode: In prova speciale le mappature sono in base allo stile di guida e permettono di regolare la potenza in base alla posizione del pedale dell’acceleratore. Ma come si ricaricano??? Come il Kers della Formula 1 l’unità ricaricherà le batterie in frenata, cambiando completamente l’approccio del pilota ad essa, oppure in assistenza come una normale citycar. Ah già l’assistenza, anche grosse novità la FIA ha impostato la rotta verso le emissioni 0. Nei rally in Europa le ospitality dovranno essere alimentate da fonti rinnovabili, o utilizzare generatori alimentati a bio carburante con l’obbiettivo in un futuro prossimo, ma si spera non tanto prossimo, di utilizzare come fonte di alimentazione l’idrogeno. L’energia prodotta dalla carovana mondiale, se in eccesso al fabbisogno, verrà convogliata nella rete cittadina, proprio come con i pannelli fotovoltaici delle nostre case.
Ebbene quindi, questo è l’inizio di una nuova era che ci porterà nell’era dell’impatto 0.
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